(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Un silenzio pavido e interessato. Il Pd del Trentino richiama la maggioranza al dovere morale di una condanna del neofascismo emerso dalle inchieste giornalistiche. Sarebbe stato bello se anche in Trentino le forze politiche dell’attuale maggioranza avessero avvertito il dovere, anzitutto morale, di prendere le distanze dalle orride esibizioni nostalgiche di “Gioventù Nazionale”, svelate da una documentata inchiesta giornalistica.
Sarebbe stato bello se il Presidente della Provincia autonoma, che rappresenta tutti anche se troppo spesso pare dimenticarlo, avesse voluto spendere almeno una parola di condanna, davanti all’orgia di antisemitismo e neonazismo venuta in luce, non lasciando solo a qualche solitaria “voce” la riprovazione per tanto sconcio.
Sarebbe stato bello. Abbiamo invano atteso, ma la maggioranza è stata solo capace di un silenzio interessato e pavido, nella convinzione che si tratti di problemi altrui. Proprio nell’indifferenza, come ci ricorda sempre Liliana Segre, si annidano i germi più infetti e pericolosi.
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Alessio Manica
Presidente del Gruppo cons. PD