La nostra Guardia Costiera ha risposto alle chiamate provenienti da quattro imbarcazioni e sta andando a recuperare circa 500 naufraghi nel mare libico. Nessuno può dire che ci sottraiamo alle nostre responsabilità. Men che meno che siamo razzisti o xenofobi.
L’Italia è sempre stata e rimane in prima linea quando si tratta di salvare vite umane. Ma così non si può andare avanti. La misura è colma”. Lo dice in una nota il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli.
“Non è accettabile che, su 23 Paesi che affacciano nel Mediterraneo, l’Italia sia l’unica a farsi carico di questa emergenza. Proprio mentre il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, discutono di politiche migratorie e si avverte già il segno di innovazione apportato dal nostro governo, le nostre grandi professionalità del mare vengono messe ancora una volta a dura prova e sottoposte a condizioni di stress per altissime ragioni umanitarie.
Ora, dopo l’intervento della Spagna, aspettiamo un segnale forte dalla Ue”, conclude Toninelli.