Conzatti: ricordiamo Megalizzi in Trentino e in Lombardia e il sogno di pace e convivenza europea
Era il 9 maggio del 1950 quando l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, i cui membri avrebbero messo in comune le loro produzioni. Alcide De Gasperi, ritenne la CECA un ottimo sbocco per rinvigorire la disastrata economia italiana e reinserire il Paese nelle situazioni politiche ed economiche internazionali, distaccandosi totalmente da altri stati, fra tutti il Regno Unito, che rifiutò in toto il progetto non ritenendolo conforme agli interessi e alle aspettative nazionali. A dimostrazione che la Brexit non è una questione solo dell’oggi.
Da allora la Comunità europea è cresciuta, è diventata fulcro economico e soprattutto spazio di convivenza tra popoli che per lingua, cultura e tradizioni sono diversi. “Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per un luogo di libertà e diritti che sappia darsi regole comuni – dice la senatrice trentina Donatella Conzatti – Stiamo costruendo un’Europa che ci permetta di vivere, studiare, lavorare, fare impresa, coltivare i nostri sogni.
Sogni che in parte si sono infranti lo scorso dicembre per Antonio Megalizzi. Un amico prima di tutto – prosegue Conzatti – . Megalizzi narrava il sogno di molti giovani europei dai microfoni di diverse radio ed è morto nell’attentato terroristico ai mercatini di Strasburgo.
Donatella Conzatti si unisce quindi al suo ricordo che si celebrerà domani, 9 maggio, alla Campana dei Caduti di Rovereto, proprio in occasione della giornata che rievoca la “Dichiarazione Schuman”. Sabato, la senatrice Conzatti sarà a Segrate Milanese (in via F.lli Cervi/Via Vecchia Cassanese) dove si terrà l’inaugurazione di un parco alla memoria di Antonio Megalizzi.
“Megalizzi era in Europa per seguire il suo sogno. E’ diventato figura e simbolo di libertà nel nostro sentirci cittadini europei. A lui dobbiamo la stabilità di un’Europa forte, libera, democratica. E per essere forti, liberi e democratici abbiamo la necessità di rafforzare la politica estera dell’Unione e, nel contempo, rendere sempre più consistente l’intelligence europea al fine di prevenire e combattere il terrorismo di qualsiasi matrice esso sia” – conclude Conzatti -.
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Sen. Donatella Conzatti