Biancofiore. Crisi: Bene verifica Rousseau, ma inserire alternativa modello Laives (Trentino Alto Adige).
Trovo assolutamente giusto che un movimento nato sul web, torni a consultare la base sulla piattaforma di riferimento Rousseau vista la delicatezza della decisione che i cinque stelle sono chiamati ad assumere: allearsi con arcinemici e cambiare radicalmente maggioranza e programmi andando all’opposizione della sovranità popolare.
Ma è altrettanto giusto che venga posta una domanda alternativa ai loro elettori, ovvero se credono sia più importante assecondare la volontà degli elettori che il 4 marzo 2018 ha decretato la vittoria, da una parte dei 5 stelle col 33% e dall’altra del centro destra con il 37%. Cioè l’alternativa è un modello già messo in pratica nel mio Trentino Alto Adige, nella città di Laives balzata alle cronache proprio dopo le elezioni politiche del 2018 in quanto laboratorio di una maggioranza centro destra più cinque stelle.
Se il voto fosse negativo verso un governo con il Pd che è l’unica forza che ha perso ogni competizione degli ultimi anni, si verificherebbe una distanza abissale tra la base e il vertice del movimento che ha scelto di andare a sinistra, che significherebbe la fine del movimento. Personalmente sono certa che anche la base 5 stelle sia ormai più orientata verso l’intero centro destra in sintonia col sentimento della maggioranza del popolo italiano.
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Michaela Biancofiore, parlamentare Fi
e Coordinatrice regionale del Trentino Alto Adige