Si è tenuto ieri pomeriggio un incontro tra le Organizzazioni sindacali, il Direttore Generale della Provincia Autonoma di Trento Dott. Nicoletti e il Dirigente Generale del Dipartimento per il personale Dott. Fedrigotti.
All’ordine del giorno l’organizzazione della “Fase 2” sulle modalità di rientro del personale negli uffici provinciali.
Questo periodo di emergenza ha fatto emergere una pubblica amministrazione efficiente, che ha risposto con energia e celerità alla nuova organizzazione: in pochi giorni la maggior parte del personale ha modificato fortemente il proprio modo di lavorare, per continuare ad erogare tutti i servizi pubblici ai cittadini trentini, garantendo sicurezza e senso di responsabilità.
Ora l’allentamento dell’emergenza doveva portarci tutti insieme, Organizzazioni sindacali e Amministrazione, a fare una valutazione puntuale su nuove modalità operative atte a implementare lo smart working oltre che a garantire l’attività, a fronte degli evidenti risultati positivi anche dal punto di vista ambientale che di conciliazione dei tempi delle famiglie.
L’incontro di oggi però ha deluso fortemente le aspettative sindacali: nessuna proposta di analisi dei dati, nessuna proposta di revisione degli accordi decentrati, nessun mantenimento di questa modalità operativa.
Inoltre la proposta di orario presentata alle OO.SS. riteniamo sia fortemente penalizzante perché anziché salvaguardare il personale, impone rientri giornalieri frammentati dal completamento dell’orario in smart working: inapplicabile e fortemente penalizzante in assenza di una vera condivisione.
A fronte di una dura presa di posizione sindacale, nella quale è stato evidenziato il valore del lavoro pubblico, la instabilità dei dati epidemiologici, la necessità di conciliazione dei genitori, e il taglio delle risorse contrattuali che i dipendenti degli Enti Locali trentini hanno subito nel breve periodo, la riunione si è chiusa con l’impegno a ritrovarsi nei prossimi giorni con l’Amministrazione provinciale, ed in particolare con la richiesta delle OO.SS. di fissare un incontro con il Presidente Fugatti per capire quali intenzioni ha la Giunta provinciale nei confronti del proprio personale.
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Per la CISL FP
Beppe Pallanch
Per la Uil Fpl
Marcella Tomasi