“Ho apprezzato molto nel suo discorso il senso di responsabilità verso le nuove generazioni. I giovani ci chiedono di essere partecipi dei processi che metteremo in atto con il Next Generation UE Le chiedo, come governo e parlamento interfacciamoci con loro, perchè siano co-creatori con noi di un percorso di riforme del Paese”. Lo ha detto Emanuela Rossini, Gruppo Misto-Minoranze Linguistiche, nel suo intervento alla Camera sulla fiducia al governo Draghi.
“Credo molto –ha affermato Emanuela Rossini- nell’azione lungimirante che avrà un modello di sviluppo comune europeo, qual è il Next Generation UE, anche per radicare il nostro sistema democratico.
Per rendere saldo il Piano di riforme e di investimenti futuri, i territori e le autonomie dovranno potersi giocare, dentro questo piano, un ruolo innovatore e di cambiamento, soprattutto per le PA. Solo così riusciremo a colmare divari tra territori e non rendere troppo dolorosi i cambiamenti, soprattutto verso la transizione green e digitale che segna un altro passo per le aziende”.
“Bene valorizzare la formazione professionale, come anche inserire nella didattica e curricula universitari quella necessaria dimensione tecno -progettuale alla conoscenza che oggi è richiesto. Tutto il Next Generation UE-ha osservato la Rossini-richiama ‘mani intelligenti, menti relazionali, mercati tra tecnologia e culture. Va allineato a questo futuro il nostro sistema di formazione”
“Occorre restare uniti per cambiare insieme, evitando disgregazioni sociali. Il suo govero ha il mio auspicio e il mio supporto. Per mobilitare le tutte le energie del Paese-ha concluso la Rossini, occorre operare per la rinascita del Paese”.