Elezioni amministrative 2021, affluenza in record negativo. Le elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 hanno segnato un record negativo nell’affluenza degli elettori. Si è infatti recato alle urne il 54,70% degli aventi diritto al voto nella media nazionale (dati Ministero dell’Interno).
Ancora di più il cosiddetto partito dell’astensione assume i contorni di prima forza politica, non più relativa ma addirittura “assoluta”.
E la politica del “sistema” invece che fa? E le istituzioni? Ma si interrogano almeno sul perché di questa implacabile emorragia di consensi che la sta travolgendo? E su che cosa bisognerebbe fare per “tentare” di arginarla?
Ebbene, i nostri politici e rappresentanti istituzionali credono ancora nella befana. Pensano che dipingere l’astensione elettorale come un rischio ed un pericolo per la democrazia possa fare abboccare i cittadini come allocchi ed invertire la tendenza.
Proprio alcuni giorni fa a Napoli, alimentando questo spauracchio, il Presidente della Camera Fico esordì in un’intervista con i giornalisti. Quello stesso Fico che oggi, dimenticando in fretta e furia i rischi di una settimana fa che lo tormentavano, esulta a gran carica per la vittoria conquistata dalla lista di centrosinistra + movimento 5 stelle nonostante un’affluenza elettorale, alla chiusura delle urne, attestatasi nella città partenopea al 47%.
Scampato pericolo o befana miracolosa?
*
Antonio Forcillo, Portavoce e Segretario
Movimento Astensionista Politico Italiano