Ieri, venerdì 11/2, avrei voluto accedere presso la Sala di Rappresentanza, nella sede della Regione a Trento. Avrei voluto partecipare alla conferenza stampa di Fratelli d’Italia, alla presenza dell’onorevole Francesco Lollobrigida, alla quale ero stata invitata.
Ma sono rimasta fuori dal palazzo, al freddo, poiché ero in possesso “solo” del Green-pass base. Pur sapendo di essere “#negativa certificata“, ho capito che comunque non potevo entrare.
Scrivo questo per evidenziare una palese ed assurda contraddizione, che si è manifestata nell’arco di 24 ore e nello stesso Palazzo (con me come “protagonista” involontaria.
Giovedì 10 febbraio sono entrata nello stesso Palazzo della Regione Trentino Alto Adige, in piazza Dante, per accedere in Consiglio Provinciale con lo stesso Green-pass, e sono entrata regolarmente (gli addetti del servizio di portineria sono comunque sempre gli stessi sia che si acceda nello stabile per una conferenza stampa piuttosto che per i lavori di aula, cioè gli incaricati della Giunta regionale del Trentino Alto Adige).
Questa è l’Italia della #discriminazioni guidata dal #governodeimigliori! Questa anomalia è dovuta da normative nazionali. E gli enti locali si devono adeguare…
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Katia Rossato
Consigliere provinciale FdI – Trentino