La notizia della scomparsa di Maria Romana Degasperi sta commuovendo l’Italia; nel piccolo paese di Sardagna ha suscitato anche il bel ricordo della sua visita di alcuni anni fa.
Era il 30 agosto 2008 e, per la prima volta, Maria Romana Degasperi arrivava nel paese che diede i natali al nonno Amadio. Più volte, disse lei stessa, si era ripromessa di visitare quella chiesa sulla rupe che il padre le indicava dalla città spiegandole che lassù c’era “il paese del nonno”.
E così, su iniziativa del Circolo Anziani di Calavino, intitolato ad Alcide Degasperi, il Circolo Anziani di Sardagna accolse quel giorno, in una splendida mattina, Maria Romana sul sagrato della chiesa. A riceverla Vittorio Demozzi, il Presidente del Circolo, “il maestro” Giulio Gardumi e Alessandra Degasperi, in rappresentanza dei tanti Degasperi del paese. Una bambina, Marta Degasperi, le offrì dei fiori; in chiesa, il canto del coro parrocchiale fu il saluto più bello.
Una vera sorpresa fu per lei trovare sulla balaustra della chiesa il registro dei battesimi della parrocchia, aperto alla pagina dell’anno 1850, dove era scritto il nome del nonno paterno, Amadio Degasperi. Seguirono le visite alla scuola elementare “Alcide Degasperi”, alla casa dove lo stesso Alcide veniva a trovare il nonno Luigi, alla vecchia chiesa che conserva importanti affreschi cinquecenteschi e alla Villa Rizzi, dove un rinfresco preparato con cura ed eleganza dalle signore del Circolo Anziani attendeva l’illustre ospite.
La visita di Maria Romana Degasperi rimarrà certamente tra gli eventi più significativi della storia del paese di Sardagna che oggi, nel giorno della sua scomparsa, la vuole ricordare con grande stima ed affetto.