12.48 - domenica 24 luglio 2022
Scherzavamo sempre con Luciano Imperadori quando ci si incontrava e lui diceva sornione: “vediamoci per un caffè”. Io stavo al gioco e rispondevo “meglio di no”.
Davanti a quel caffè, 1986, Luciano, parlandomi di don Guetti e della responsabilità di non sottrarsi all’impegno per il bene comune, vinse le mie ultime resistenze di fronte alla segreteria della Demorazia Cristiana trentina.
Se ne vanno un po’ alla volta quelli che sanno che cosa è stata la battaglia vinta per il riscatto del Trentino e il consolidamento dell’Autonomia. Bisogna sempre guardare al futuro e non avere rimpianti restauratori, ma non avere ricordo di quello che eravamo non ci aiuta a fare le scelte necessarie nella complessità che abbiamo davanti.
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Paolo Piccoli
Trento
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IN MEMORIA DI...