Il sindacato dei bancari trentini a Congresso “Aperti al mondo, concentrati sulla categoria”. Sabato 4 marzo p.v. dalle ore 9.00 alle 13.00 si terrà, presso il Grand Hotel Trento in Piazza Dante a Trento, il 22° Congresso della Fabi di Trento. La FABI del Trentino con i suoi 2.306 iscritti in servizio e i 611 in pensione è di gran lunga il sindacato maggiormente rappresentativo dei bancari trentini. Infatti rappresenta il 70% degli addetti del Credito Cooperativo e più del 50% delle Banche ordinarie. Il congresso si tiene ogni quattro anni ed è un momento particolarmente importante nella vita del Sindacato, in modo particolare in un contesto, quello attuale, davvero straordinario per il settore bancario e i suoi lavoratori.
L’impatto della pandemia e della guerra Ucraina/Russia sulla società e sull’economia, l’esplosione dell’inflazione e del costo del denaro che hanno minato il potere di acquisto di famiglie e imprese, la forte pressione delle autorità di vigilanza europee sul sistema bancario e la digitalizzazione del settore stanno impattando fortemente sul modello organizzativo delle banche e sul lavoro bancario. In questo scenario, inoltre, la comunità trentina si sta interrogando sul ruolo e sul futuro delle Casse Rurali trentine dopo la costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi. I 70 delegati al Congresso Provinciale, in rappresentanza dei 2.917 iscritti, si confronteranno e discuteranno di questo scenario e delle strade da percorrere per affrontare le nuove sfide. Presenzieranno e interverranno ai lavori congressuali il Segretario Generale della FABI Lando Maria Sileoni e il Vice Presidente e Assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia Autonoma di Trento dott. Achille Spinelli.
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LA SEGRETERIA PROVINCIALE FABI DI TRENTO