Egregio direttore Franceschi,
Aggressione nella notte in Via Madruzzo a Trento. Situazione fuori controllo. Nella notte tra sabato e domenica, ho ricevuto un messaggio ed un filmato che testimoniavano l’ennesima aggressione avvenuta nella nostra città, questa volta in via Card. Cristoforo Madruzzo. Nel tentativo di aiutare una ragazza in difficoltà, oggetto delle attenzioni di un gruppo di nordafricani, la vittima è stata picchiata a sangue! Da alcuni residenti, svegliati nel cuore della notte dalle urla strazianti del malcapitato giovane, sono stati uditi inequivocabilmente dialoghi in lingua araba tra gli aggressori. Fortunatamente, poco dopo l’aggressione sono intervenute sul posto le Forze dell’Ordine e un’ambulanza. Da madre prima che da Consigliere Provinciale, sono rimasta inorridita dal pianto disperato di questo povero ragazzo che potrebbe essere il figlio di ognuno di noi.
La nostra città non è nuova ad episodi del genere, anzi, negli ultimi mesi sono state molte le aggressioni compiute sul territorio e prontamente portate all’attenzione del Sindaco dai Consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia. Mi chiedo fino a quando i nostri concittadini dovranno subire queste situazioni, fino a quando le nostre famiglie dovranno aver paura sapendo un figlio, un nonno o qualsiasi altro membro della famiglia da solo in città nelle ore serali o notturne.
Quando interpellato, il Sindaco continua a condividere le responsabilità con la Provincia, il Questore e le Forze dell’Ordine, ma vorrei ricordare a Ianeselli che un ruolo Istituzionale implica una presa di coscienza totale delle responsabilità che comporta, a qualsiasi livello! Per chi guida una città, ma anche un piccolo paese, parallelamente ai tanti onori vi sono anche una serie di oneri. Garantire la sicurezza sul territorio di competenza è certamente uno di quelli!
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Cons. Katia Rossato – Trento