(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Approvata oggi con 28 voti favorevoli e 3 voti di astensione la proposta di risoluzione a firma di Vanessa Masè (La Civica) che impegna la Giunta a proseguire con le trattative presso tutte le sedi istituzionali affinché venga trovata una modalità per autorizzare l’impiego dello spray antiorso, considerando l’opportunità che tale autorizzazione possa interessare anche i soggetti che a vario titolo svolgono attività nei boschi frequentati dai plantigradi, e non unicamente gli operatori di pubblica sicurezza come recentemente dichiarato dal ministro Pichetto Fratin.
Lo spray antiorso, per la sua gittata e per il quantitativo di sostanza urticante, viene considerata un’arma ai sensi della normativa nazionale. Vanessa Masè ha dichiarato che, pur comprendendo le legittime cautele per cui non possa essere posto in libera vendita né possa esserne consentito il libero porto, è importante insistere ulteriormente affinché il suo utilizzo possa essere autorizzato – anche con registrazione dell’identità dell’acquirente – a coloro già in possesso di porto d’arma o che a vario titolo svolgono attività nei boschi frequentati dagli orsi. Si pensi ad esempio agli allevatori, che presto saliranno in malga anche con la propria famiglia, piuttosto che ai boscaioli, ai cacciatori, ai guardiacaccia, ma pure a coloro che, anche in notturna, si prestano, volontariamente o come professionisti, ad attività di ricerca persone nei boschi in caso di segnalazioni di smarrimento.
L’assessore Zanotelli ha ribadito l’impegno della Giunta nel voler continuare a procedere in questa direzione.
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Vanessa Masè
Consigliere provinciale- Gruppo Consiliare La Civica