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TRENTINO MARKETING * TURISMO: «”SENTIERO DELLA PACE”, ITINERARIO DI 495 KM TRA LE FORTIFICAZIONI DELLA GRANDE GUERRA»

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18.11 - venerdì 3 maggio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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L’itinerario di 495 chilometri che collega siti e fortificazioni della Grande Guerra in Trentino al centro di un progetto di rilancio di Trentino Marketing e Provincia autonoma di Trento avviato con la rimappatura del tracciato curata dal Team Và Sentiero, e che mira a estenderne l’utenza e una frequentazione escursionistica più ampia, ma consapevole, dalla forte valenza culturale e civile, a partire dalle belle stagioni grazie a nuove e più facili varianti e una nuova guida digitale.

Il Sentiero della Pace è un itinerario di grande interesse ambientale e con un profondo significato culturale e storico. Fu realizzato a metà degli anni ’80 del secolo scorso dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con la SAT collegando i luoghi, le fortificazioni, i capisaldi ancora presenti della Grande Guerra in Trentino. Nell’ambito del Trento Film Festival, Trentino Marketing ha promosso l’incontro intitolato “Sul Sentiero della Pace per una nuova consapevolezza” per presentare il progetto di rilancio di questo grande itinerario escursionistico.

All’incontro di oggi pomeriggio che è stato moderato da Stefano Brambilla giornalista del Touring Club Italiano sono intervenuti il Presidente Trento Film Festival Mauro Leveghi, Giulia Dallapalma – Responsabile Area Territorial Agencies ATA di Trentino Marketing, Francesco Frizzera – Direttore del Museo Storico Italiano della Guerra, Sara Furlanetto, Yuri Basilicò, Federico Biguzzi e Milo Cuniberto del Team Va Sentiero, Roberto Bombarda – coordinatore del programma Eventi, il fotografo Daniele Lira, l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini.

Il progetto di riqualificazione del Sentiero della pace ha preso il via nell’estate 2023, quando la Provincia autonoma di Trento e Trentino Marketing hanno incaricato il team Va’ Sentiero di effettuare una ricognizione completa sul Sentiero della Pace. Il lavoro è stato corposo ed ha potuto testarne la percorribilità, valutare eventuali varianti necessarie per rendere più agevole il percorso, raccogliere documentazione scientifico e culturale, affinare la tracciatura Gpx così come la geolocalizzazione dei punti d’interesse e dei punti acqua, per concludere con una ricca raccolta fotografica. Tutto il lavoro è confluito sulla guida escursionistica digitale, pubblica e gratuita, disponibile sul sito di visittrentino.info.

L’obiettivo che il progetto si propone è quindi riuscire a comunicare il Sentiero della Pace ad un pubblico vasto, specialmente di giovani e promuovere una mobilità lenta e sostenibile lungo il Sentiero stesso: per accrescere la fruizione di questo itinerario, per camminare, ma anche riflettere e riconciliarsi con una natura e un paesaggio straordinari. estendere la fruizione del percorso.

Il Sentiero della Pace è suddiviso in sette tratte, da percorrere in 35 tappe. A volerlo percorrere tutto, includendo le prime due tratte tra la Val di Sole e la Valle del Chiese nei gruppi della Presanella, Adamello e delle Alpi di Ledro, richiede oltre 30 giorni di cammino, ottimo allenamento e una buona esperienza di montagna. La partenza è dal Passo del Tonale dopo circa 30 giorni di cammino si conclude sul ghiacciaio della Marmolada, in Val di Fassa.

Nel corso del 2024 tra fine agosto e fine settembre Va’ Sentiero curerà alcuni eventi su alcuni tratti più significativi del Sentiero della Pace, gli Incontri in Cammino, con un format partecipativo per portare le persone a camminare sul percorso promuovendone la fruizione. La partecipazione sarà gratuita e aperta a tutti, previa iscrizione, con un massimo di 25 partecipanti per tappa. Le iscrizioni saranno aperte da metà maggio, sul sito vasentiero.org, alla sezione Cammina con noi.

Il Sentiero della Pace è stato realizzato tra il 1986 e il 1991 dalla Provincia autonoma di Trento che, proprio nel 1986, aveva istituito il “Progetto speciale per l’occupazione attraverso la valorizzazione delle potenzialità turistiche ed ecologico-ambientali”, comunemente ribattezzato il “Progettone”, per trovare una soluzione all’emergenza occupazionale della metà degli anni ’80. Claudio Fabbro, giovane ingegnere civile con una delle prime lauree a indirizzo ambientale, alpinista esperto con la passione della storia, fu incaricato di dirigere i lavori che hanno restituito visibilità alle innumerevoli tracce di questa memoria diffusa sul territorio.

 

HANNO DETTO

MAURIZIO ROSSINI, Amministratore delegato Trentino Marketing
“Il valore di un territorio è dato da tanti elementi: natura, paesaggio, geologia, storia, conoscenza. Vogliamo investire su questi aspetti perché il turismo possa essere una risorsa consapevole e attenta al contesto in cui ci si muove. Grazie a percorsi come questo riusciamo dunque a veicolare cultura, in angoli di Trentino magari poco conosciuti ma dal grande valore. Inoltre, se vissuti in momenti anche diversi dalle classiche finestre di vacanza, possano regalare ai visitatori un’esperienza personale e immersiva unica.”

GIULIA DALLA PALMA, Responsabile sviluppo prodotto Trentino Marketing
“Nel 2023 come Trentino Marketing abbiamo deciso di investire sul Sentiero della Pace l’itinerario escursionistico più lungo del Trentino, unico anche la varietà di ambienti, dove la natura è viva anche grazie alle comunità e il Sentiero della Pace offre molte occasioni anche di incontro con le comunità e i residenti. Abbiamo coinvolto nel progetto tante realtà di nove territori oltre a SAT e Servizio turismo della Provincia autonoma di Trento. Oggi si apre una nuova fase per il sentiero grazie al lavoro di Va’ Sentiero. C’è una nuova guida digitale che presto sarà integrata nella App Mio Trentino.”

FRANCESCO FRIZZERA, Direttore Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto
“Per comprendere l valore storico del tracciato, bisogna capire cosa era la montagna a inizio ‘900, quasi un buco bianco nella cartografia frequentata da pochissime persone. La guerra è stata una industrializzazione portata ad alta quota dove sono stati concentrati quasi 400 mila uomini, con animali e mezzi. Una presenza massiccia che ha lasciato tantissime testimonianze. Cimiteri, gallerie, fortificazioni, sono rimasti in loco trasformandosi in paesaggio. E sono diffusissime, da Punta Linke al Monte Brione. Un patrimonio che poteva essere rifagocitato dalla natura, ma grazie a tante Associazione in questi 20 anni tanti siti sono stati recuperati diventando un patrimonio fruibile a tante persone”.

ROBERTO BOMBARDA, Montura e Coordinatore eventi del Sentiero della Pace
“Montura c’è sempre quando si parla di cammini e ringrazio Trentino Marketing per aver accolto la proposta innovativa di Va’ Sentiero. In occasione delle ripercorrenze guidate promosse di Va’ Sentiero, ci sembrava opportuno far riflettere, su quanto sta succedendo oggi perché paradossalmente in questo momento ci sono più conflitti nel mondo che allora allora. Abbiamo quindi pensato ad alcuni momenti per riflettere in modi diversi sulla Pace, in luoghi significativi e grazie a diversi artisti.”

 

 

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Foto: Michele Purin

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