(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Commissione UE, passo fondamentale che riconosce anni di prese di posizione che finalmente trovano giustizia. Dopo il ricorso presentato dall’Italia alla Corte di Giustizia UE contro le limitazioni al traffico imposte al Brennero dall’Austria, la Commissione UE ieri ha adottato il parere censurando in modo inequivocabile tutti i divieti austriaci al traffico lungo il Corridoio del Brennero in quanto contrari alla libera circolazione di beni prevista dagli articoli 34 e 35 del TFUE.
Un passo fondamentale che riconosce anni di prese di posizione che finalmente trovano giustizia. Ho sempre sostenuto, e continuerò a farlo, questo tema fondamentale in quanto il Corridoio del Brennero è strategico per l’economia dell’Italia, della regione Trentino Alto Adige e della nostra provincia. La commissione ha dichiarato che “le misure austriache manchino di coerenza e non possano essere giustificate nella loro interezza”, affermazioni che vanno nella direzione di quello che per anni, dapprima in solitaria, ho ripetuto in ogni sede istituzionale di mia competenza e che ora trova conferma in questa posizione espressa chiaramente.
Ora l’Italia può proseguire formalizzando il ricorso alla Corte di Giustizia europea per ripristinare il principio della libera circolazione all’interno dell’Ue che da troppi anni l’Austria e, in particolare, il Tirolo non ha rispettato; auspico infine che il prima possibile si intervenga per eliminare in primis i divieti notturni e il dosaggio.
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Cons. Vanessa Masè
Gruppo consiliare prov. La Civica