La Lega si chiede se lo sport della città di Trento sia lo street fighting. Io sono certo che quello della Lega è lo scaricabarile. Forse la reazione scomposta dopo la rissa in via Pozzo deriva dal fatto che oggi è la Lega a sostenere il Governo e dunque lo sgoverno del fenomeno immigrazione.
Da una Presidente del Consiglio che in campagna elettorale prometteva di inseguire gli scafisti per terra e per mare siamo passati a una nuova strategia che prevede di chiudere gli occhi sugli sbarchi, che continuano come e più che in passato, e di gettare ogni responsabilità addosso ai sindaci, che nessuna competenza hanno in tema di immigrazione. A livello provinciale il gioco è lo stesso: si mettono i minori non accompagnati nei container e poi si dice che è colpa del sindaco quando c’è l’incidente.
È l’irresponsabilità che regna sovrana e che riversa le colpe sempre su qualcun altro: l’Europa, con cui pure la premier stringe accordi, o i sindaci o i governi passati. Mai che si cerchino soluzioni concrete, mai che si dia una risposta ai cittadini che chiedono sicurezza e integrazione. Tutto ciò è davvero desolante.
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Franco Ianeselli
Sindaco di Trento
LEGA TRENTINO * CRIMINALITÀ: «PORTELA STREET FIGHTING, NUOVO SPORT DELLA CITTÀ DI TRENTO?»