Il presidente Claudio Soini ha partecipato questa mattina al Giudizio di Parificazione dei Rendiconti della Regione autonoma e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, che si è svolto al Castello del Buonconsiglio, presenti anche alcuni dei consiglieri provinciali. Le Sezioni riunite della Corte dei Conti, presiedute dalla presidente Anna Maria Rita Lentini (salutata pochi giorni fa dal presidente Soini a palazzo Trentini, in vista del suo pensionamento), hanno proceduto a passare al vaglio ogni aspetto dei bilanci 2023 degli enti rappresentativi della nostra Autonomia speciale. I giudici ne certificano la regolarità, valutando dettagliatamente lo stato di salute finanziaria del sistema regionale/provinciale di finanza pubblica.
Nella relazione si menziona anche il lavoro del Consiglio provinciale, annotando la contenuta produzione legislativa nel 2023 (10 leggi), anno sui generis però, perché anno di elezioni provinciali. Con riferimento alle leggi di bilancio, d’iniziativa del governo provinciale, la Corte raccomanda come in passato una rigorosa attenzione a indicare sempre gli oneri finanziari che concretamente si prevedono per la Provincia in relazione a nuove o maggiori spese. Alta è l’attenzione della magistratura contabile in tema di partecipazioni della Pat in enti e società esterne e al tema dei derivati finanziari a suo tempo acquistati da Cassa del Trentino e da Patrimonio del Trentino. Al Giudizio di Parificazione si è espresso con le proprie osservazioni anche il procuratore regionale Gianluca Albo, evidenziando tra l’altro un tema ancora rimesso all’atteso giudizio della Corte Costituzionale, ossia quello sulla compatibilità economico-finanziaria dei contratti collettivi del personale dipendente Pat.