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QUESTURA BOLZANO * QUARTIERE DON BOSCO: «MASSACRA DI BOTTE ANZIANO CHE LO OSPITA ED AGGREDISCE I POLIZIOTTI, SORVEGLIANZA SPECIALE»

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10.12 - sabato 13 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ancora, per l’ennesima volta, un gravissimo episodio di violente percosse che ha visto nel ruolo di vittima una persona anziana ed indifesa, la cui unica colpa è stata quella di dare accoglienza ad un soggetto in difficoltà. Durante la scorsa serata, gli Agenti della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato sono state inviate ad effettuare un intervento in un’abitazione del quartiere Don Bosco a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta alla Centrale Operativa della Questura per tramite del numero di emergenza “112 NUE”, nel corso della quale un anziano Signore segnalava di essere stato violentemente percosso da un uomo al quale aveva dato ospitalità.

Giunti immediatamente sul posto, gli Agenti venivano accolti all’ingresso dello stabile da un anziano che si presentava claudicante e sanguinante in varie parti del corpo, immediatamente raggiunto da un uomo che, in tutta evidenza, gli stava intimando di rientrare in casa in quanto voleva evitare l’intervento della Polizia. Gli Agenti, intuendo subito la situazione di pericolo in cui versava il richiedente, si dirigevano senza esitazione verso l’uomo più giovane; costui, sentendosi “braccato”, si scagliava contro questi ultimi con fare minaccioso ed aggressivo, tanto da poter essere immobilizzato a grande fatica da parte dei Poliziotti.

Una volta messo l’aggressore in condizioni di non nuocere ed aver fatto intervenire i Sanitari del 118 per soccorrere la povera vittima, gli Agenti decidevano di ispezionare l’appartamento teatro dell’aggressione, riscontrando, a riprova di quanto riferito da quest’ultima, inequivocabili segni di lotta, con numerose tracce ematiche sparse sul pavimento.

Prima di essere trasportato in Ospedale per le cure del caso, la vittima raccontava ai Poliziotti che quella non era la prima volta che l’aggressore, suo ospite da qualche tempo, lo malmenava e che il furibondo pestaggio di poco prima era stato causato da un rimprovero mosso all’aggressore per il fatto che era rientrato a casa ubriaco e minaccioso.

Condotto negli Uffici della Questura, l’uomo veniva compiutamente identificato per tale G. L. N., 40enne pluripregiudicato bolzanino, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati contro la persona ed il patrimonio; al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, il soggetto veniva tratto in arresto in flagranza del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e maltrattamenti aggravati, e quindi ristretto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica.

In considerazione della gravità di quanto accaduto e dei precedenti a suo carico, il Questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, dopo aver attivato al riguardo la Divisione Anticrimine della Questura, ha disposto l’avvio della procedura finalizzata alla emissione nei confronti dell’arrestato la Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.

“Quello che ha visto come vittima questa anziano Signore rappresenta una tipologia di reato particolarmente deprecabile ed odiosa, in quanto colpisce una delle fasce deboli della società, non in grado di difendersi, “colpevole” unicamente di aver dato un alloggio a chi non ne ha – ha tenuto a sottolineare il Questore Sartori –. Per questo motivo la Polizia di Stato è da sempre attenta riguardo a questi fenomeni delinquenziali, in modo tale da poter assistere le vittime e porre in essere ogni sforzo per assicurare alla Giustizia chi li commette”.

 

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