(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nella composta dignità che ha caratterizzato tutta la sua vita, Alberto Ferrandi si è spento dopo una lunga e spossante malattia.
Nell’esprimere alla moglie ed ai figli tutta la sincera vicinanza ed il cordoglio dei Democratici del Trentino, ne ricordiamo la figura politica, sempre segnata da una passione profonda e coerente e l’impegno ai vertici dell’allora Partito Comunista Italiano, sotto la cui bandiera Alberto divenne Parlamentare della Repubblica nel 1986.
Dopo aver vissuto con intimo e lacerante travaglio la cosiddetta “svolta della Bolognina”, decise di astrarsi progressivamente dall’attività politica diretta, investendo invece le sue energie e la sua grande empatia nelle attività sportive rivolte alle dimensioni più popolari, diventando così uno dei dirigenti della U.I.S.P. dove offrì le sue molte disponibilità soprattutto nel settore cicloamatoriale.
Nel ricordarLo oggi a quanti lo conobbero e lo apprezzarono, custodiamo il senso della sua passione politica, lontana da meri giochi di compromessi e convenienze, il suo gusto dell’ironia e la sua capacità di intessere rapporti umani, diretti, schietti, del tutto veri.
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Il Gruppo consigliare Pat del Pd Trentino