Nidi comunali promossi a pieni voti. La rilevazione conferma l’alta qualità del servizio: 9,1 il voto medio, più del 97%
la soddisfazione complessiva. Tra gli aspetti maggiormente apprezzati quelli riguardanti il personale e quelli legati alle attenzioni educative nei confronti dei bambini. Ancora posti disponibili per il nido all’Interporto: ancora una ventina i posti liberi.
Ci sono ancora posti disponibili al nuovo nido all’Interporto, che nei giorni scorsi ha già raccolto 24 manifestazioni d’interesse. Rimangono ancora una ventina di posti liberi che consentiranno di abbattere ulteriormente la lista d’attesa. Se tutti i posti disponibili saranno assegnati, in base alle fasce d’età, i bambini in graduatoria che non riescono ad accedere al nido il prossimo settembre saranno circa un centinaio. Il nido dell’Interporto è uno spazio di circa 635 metri quadrati, dotato di spazio verde e parcheggio per un numero massimo di posti fino a 45. Per la riattivazione del servizio, la cui gestione sarà diretta da parte dell’Amministrazione comunale, è stata disposta l’assunzione di otto educatori a tempo pieno e quattro part time, un cuoco e tre addetti per i servizi ausiliari a tempo pieno. Buone notizie arrivano pure dall’indagine annuale sulla soddisfazione delle famiglie nei confronti del servizio di nido d’infanzia. Anche quest’anno sono confermate la qualità e l’affidabilità del servizio erogato nel Comune di Trento, promosso ancora una volta a pieni voti.
Un campione di 1147 famiglie. Come ogni anno, nel mese di maggio, ogni famiglia iscritta al nido è stata invitata a partecipare all’indagine. Il campione di riferimento è costituito dai 1.147 nuclei familiari dei bambini frequentanti nel periodo di raccolta dei questionari e di quelli che, pur avendo concluso nei precedenti mesi il percorso al nido, hanno frequentato una parte dell’anno educativo. Hanno partecipato 776 famiglie. Il tasso di risposta è pari al 68%.
Emerge soddisfazione su vari aspetti del servizio che confermano i risultati degli anni precedenti: la soddisfazione media complessiva (in una scala da 1 a 10) è pari a 9,1, in linea con gli anni precedenti (9,0 sia nel 2022 che nel 2023) a conferma che la qualità del servizio è rimasta ad alti livelli e costante nel tempo. Sono stati indagati 24 aspetti rappresentativi del servizio, valutati in termini di soddisfazione percepita: la soddisfazione complessiva, misurata con la percentuale delle risposte positive (“molto soddisfatto” e “abbastanza soddisfatto”) sul totale delle risposte per tutti gli aspetti oggetto d’indagine, si attesta sul 97 per cento superando di gran lunga il valore dell’indicatore standard presente nella Carta della Qualità del servizio pari al 85 per cento.
Considerando le risposte in termini di soddisfazione media (da “per niente soddisfatto”, a cui è stato attribuito il valore 1, a “molto soddisfatto” che corrisponde al valore 4) gli aspetti che risultano tra i più apprezzati sono il servizio presso gli uffici per la domanda di iscrizione (3,91), lo sviluppo e la crescita del bambino favoriti dall’esperienza al nido (3,86), l’accoglienza e la capacità di ascolto del personale del nido (3,85), la relazione tra educatrici e bambino (3,85). I meno soddisfacenti invece, il tempo di attesa per l’inizio della frequenza al nido (3,19) e le informazioni presenti nel sito internet (3,23). Per cogliere gli aspetti ritenuti dalle singole famiglie meno soddisfacenti, è stata data la possibilità di inserire nei campi aperti suggerimenti o spiegazioni.
Nel 71% dei casi sono state indicate una o più motivazioni, per un totale di 179 osservazioni, che rappresentano a tutti gli effetti suggerimenti per migliorare la qualità di alcuni aspetti del servizio. Le categorie maggiormente interessate sono state quelle relative all’organizzazione, ai costi e alla relazione nido-famiglia.
Alcune domande specifiche sono state poste unicamente alle 586 famiglie con bambini che hanno iniziato la frequenza al nido nell’anno educativo in corso e hanno riguardato le modalità di ricerca di informazioni e di compilazione della domanda, oltre al grado di soddisfazione sulla modalità di presentazione della stessa e delle aspettative sul tempo di attesa per l’inizio della frequenza al nido. Un approfondimento particolare è stato previsto anche per il tema dell’ambientamento. Nell’ultima parte del questionario è stato chiesto di esprimere liberamente osservazioni e suggerimenti per a migliorare il servizio: su 776 famiglie che hanno compilato il questionario 162, pari al 20,9%, hanno utilizzato questo spazio indicando, in qualche caso, anche più commenti riguardanti aree tematiche diverse.
I temi maggiormente segnalati riguardano principalmente la flessibilità oraria e i periodi di chiusura, la comunicazione nido-famiglia, le precauzioni per la salute dei bambini e aspetti riguardanti la formazione delle graduatorie e i posti disponibili.
I suggerimenti o le criticità diventano spunti per migliorare il servizio offerto sia in termini generali che a livello di singolo nido.
Rispetto alla gestione della graduatoria annuale approvata nel corso del mese di maggio, a seguito delle diverse fasi di riassegnazione dei posti rimasti liberi a seguito di rinuncia, la percentuale di soddisfazione della domanda passa dal 74% in sede di approvazione della graduatoria, all’attuale 79,2%.
