(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Catturata nell’Alto Garda dalla Provincia di Trento per essere dotata di radiocollare, ora le analisi genetiche confermano che si tratta di KJ1, l’orsa che, accompagnata dai suoi cuccioli, è stata coinvolta nell’incidente con il turista francese lo scorso 16 luglio.
“Ora che le analisi genetiche hanno confermato che si tratta proprio di KJ1, cade ogni pretesto per non chiudere l’area frequentata dall’orsa – dichiara Massimo Vitturi, responsabile Animali Selvatici della LAV –Kj1 deve essere lasciata vivere nel suo territorio, permettendole in totale libertà di accudire i suoi cuccioli, garantendo la loro sicurezza e quella dei cittadini!”
La Provincia, infatti, afferma di non poter chiudere gli accessi a quella zona, perché troppo estesa, ma ora che l’orsa è radiocollarata, la sua posizione può essere costantemente monitorata, permettendo così la puntuale chiusura dell’area frequentata di giorno in giorno, limitando quindi l’interdizione ad aree molto meno estese di quella dichiarata dalla Provincia di Trento.
Operando in questo senso sarà dato seguito alle indicazioni del TAR di Trento che ha sospeso anche la seconda ordinanza di uccisione dell’orsa KJ1, chiedendo di attuare misure non cruente in base al principio di proporzionalità, limitando al minimo la ricaduta sui cittadini che potranno continuare a fruire delle zone circostanti l’area interdetta in quel momento.
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Foto archivio