(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Tra oggi (sabato 27) e domani le sezioni di Trento e di Vallecamonica dell’Associazione Nazionale Alpini daranno vita al 60° Pellegrinaggio in Adamello, che porterà il messaggio di pace e di impegno civile delle penne nere fino alla quota tremila, sopra Pejo. Nell’aria rarefatta, in vista del maestoso Viòz, si pronuncerà l’importante dedica di questo appuntamento, che è una delle buone ragioni per cui la Presidenza del Consiglio provinciale ha concesso il patrocinio, così come il logo della Commissione provinciale pari opportunità fra donna e uomo.
Il Pellegrinaggio sarà dunque dedicato alle portatrici adamelline, così da riconoscerne almeno ora – come è già stato doverosamente fatto ad esempio per le portatrici carniche – il generoso e infaticabile apporto e sacrificio negli anni durissimi della Grande Guerra, di supporto alla prima linea.
Riecheggiano in questa dedicazione tutta la sofferenza, ma anche il coraggio e il senso del dovere che animarono gli alpini durante la vera e propria epopea della Guerra Bianca, che si svolse alle alte quote cariche di neve e al gelo, peraltro con parallele e altrettanto eroiche vicende sul versante opposto presidiato dai soldati austroungarici.
Auguro agli alpini buona permanenza in val di Pejo e in Trentino, un sereno Pellegrinaggio e un’ottima riuscita dell’ennesima occasione voluta dall’Ana per conservare la memoria del passato e consegnarla all’attualità come severo monito contro tutte le guerre.
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Claudio Soini
Presidente Consiglio provinciale di Trento
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