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QUESTURA BOLZANO * VIOLENZA DOMESTICA: «MASSACRA DI BOTTE I GENITORI PERCHÉ NON GLI DANNO I SOLDI PER LA DROGA, ARRESTATO»

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09.13 - mercoledì 31 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sono quasi all’ordine del giorno, purtroppo, le richieste a seguito delle quali le Forze dell’Ordine sono chiamate ad intervenire d’urgenza per far fronte a situazioni di violenza domestica ma quanto accaduto nella serata di lunedì, tuttavia, ha lasciato sorpresi anche i Poliziotti che sono stati inviati a gestire una situazione di violenze domestiche particolarmente grave ed odiosa.

Nel caso di specie, una pattuglia della Squadra “Volanti” è stata chiamata ad intervenire d’urgenza nel quartiere San Quirino, a Bolzano, a seguito di una segnalazione fatta da un anziano signore sul numero di emergenza “112 Nue” e pervenuta alla Centrale Operativa della Questura, nella quale si faceva riferimento alla presenza sotto la propria abitazione del figlio, violento e tossicodipendente, il quale era stato allontanato casa con una Misura Cautelare emessa dal Giudice per precedenti maltrattamenti nei confronti suoi e dell’anziana moglie.

Intervenuti immediatamente nel luogo indicato, gli Agenti sorprendevano il figlio della vittima che, incurante della loro presenza, continuava insistentemente a suonare al citofono, urlando al padre di aprire ed offendendolo ripetutamente.
Mentre una pattuglia bloccava il facinoroso che, intuendo che fosse stato il padre a chiamare l’intervento, urlava tutta la sua rabbia nei suoi confronti, minacciando di ucciderlo, l’altra assisteva l’anziano in preda alla paura ed all’ansia, il quale raccontava come quella sera il figlio, nonostante un Divieto di Avvicinamento e di Contatto a proprio carico, avesse già per ben tre volte preteso denaro, diverse centinaia di euro, per comprarsi gli stupefacenti.

Anche in passato era capitato più volte che, al rifiuto di dargli il denaro, il figlio avesse colpito con violenza a schiaffi, pugni e calci sia il padre che l’anziana e malata madre. Nonostante la paura di subire violenze per l’ennesima volta, il genitore aveva trovato il coraggio di rifiutare l’ennesima richiesta di denaro, barricandosi in casa e richiedendo l’intervento della Polizia.

In Questura il figlio veniva compiutamente identificato per un pregiudicato 29enne. Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria l’uomo, in considerazione dell’accaduto e della gravità del suo comportamento, veniva dichiarato in arresto per rapina continuata e aggravata e per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento.

Per gli stessi motivi, il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori ha disposto nei confronti dello stesso l’avvio della procedura per l’applicazione della Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza speciale.

“Sono sempre più i casi in cui le Forze di Polizia sono chiamate ad intervenire per far fronte a violenti episodi di maltrattamenti in famiglia, che talvolta, peraltro, sono diretta conseguenza di preoccupanti esternazioni di problematiche legate al consumo di sostanze stupefacenti, e che troppo spesso colpiscono vittime non in grado di difendersi– ha evidenziato il Questore Sartori –. Ciò appare ancor più odioso allorquando le vittime sono persone anziane, la cui unica àncora di salvezza è rappresentata dal richiedere l’intervento della Polizia”.

 

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