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SMI TRENTINO * SANITÀ TRENTINO: PAOLI, « DICHIARAZIONI COLLEGIO PRIMARI, CONFUTIAMO QUANTO DA LORO ASSERITO»

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15.45 - domenica 4 agosto 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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In relazione alle dichiarazioni di oggi ,mediante stampa locale, del Collegio dei Primari, Smi si dichiara basita. Ci attendevamo da tale Collegio più conoscenza delle problematiche riguardanti l’attualizzazione della sanità trentina.Soprattutto riguardo alla medicina generale.

Dobbiamo quindi, come Organizzazione sindacale sia del settore della medicina generale che della dirigenza medica in Trentino, confutare quanto da loro asserito, per fare chiarezza con i nostri utenti ed i cittadini trentini

L'”alleanza ” per lavorare sull’appropriatezza prescrittiva è stata già firmata da Apss con noi l’anno scorso in riferimento alla riorganizzazione aziendale già in atto nella sanità trentina.Ed implementata quest’anno con altri due progetti. Lo stesso dicasi tra noi e l’Assessore Tonina che ha firmato due mesi fa un accordo provinciale che prevede addirittura l’Ufficio per l’appropriatezza prescrittiva distrettuale, come previsto dal contratto della medicina generale nazionale dal 2005

Inoltre, su input della Società scientifica di Telemedicina provinciale, che per prima si era espressa, ricevendo input favorevoli dall’Assessore Tonina, si è dato avvio, dall’anno scorso ,ad un progetto che vede il 94% dei 330 medici di medicina generale trentini attuare con successo un progetto di teleconsulto con vari settori clinici ospedalieri, in condivisione di intenti con i Primari/Direttori dott.Nardelli (Pneumologia di Arco),  dr.Bonmassari (Cardiologia di Trento), dr.Del Greco (Cardiologia di Rovereto), dr.Girardelli (Dermatologia di Trento) e dr.Inchiostro (Medicina Interna ) .Una alleanza solida,rispettosa di tutti, resa fattibile con risorse economiche contrattualizzate tra APSS e Ooss della medicina generale e dal Pnrr attuale.

In tutto ciò non centra nulla l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Trento, che con noi non ha mai avuto alcun approccio in tal senso.Nè sentiamo il bisogno che il Collegio dei Primari si rapporti ad esso per quanto riguarda noi, non avendone alcun mandato istituzionale.

Gradiremmo, piuttosto, che ci facessero capire come è possibile che, pur avendo i ricettari per trascrivere tutte le impegnative che vogliono, e subito, ai nostri pazienti, molti dirigenti medici si rifiutano ancora oggi di farlo, demandando una inappropriatezza prescrittiva a colleghi del territorio che non hanno visitato direttamente e per primi quei pazienti.Con l’unico risultato di far correre da una parte all’altra del Trentino ammalati anziani, non autosufficienti, fragili ,contravvenendo alla deontologia medica e all’Accordo nazionale dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e degli specialisti ambulatoriali interni.Altro che alleanza!

 

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Dr.Nicola Paoli

Segretario SMI Trentino

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