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UNTEBERGER (SVP) * FRANCOBOLLO GIOVANNI GENTILE: «LASCIA SENZA PAROLE LA COMMEMORARE, È OFFESA ALLA STORIA DEL SÜDTIROLO»

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14.31 - lunedì 5 agosto 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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FRANCOBOLLO GENTILE OFFESA A STORIA SUDTIROLO

“Lascia senza parole il francobollo per commemorare la figura di Giovanni Gentile, la cui riforma della scuola è stata uno dei pilastri per l’italianizzazione forzata del Sudtirolo durante il fascismo.”

Così in una nota la senatrice della SVP e Presidente del Gruppo per le Autonomie, Julia Unterberger.

“Giovanni Gentile fu il Ministro dell’Istruzione che in epoca fascista proibì l’uso del tedesco nelle scuole del Sudtirolo. Le bambine e i bambini furono privati della loro lingua e costretti a studiare in un’altra che non conoscevano. Nacquero così le scuole clandestine, le cosiddette Katakombenschulen. Erano soprattutto le donne, tra cui anche mia nonna, che continuavano in segreto a insegnare il tedesco. Lo facevano rischiando la vita e non poche tra loro furono arrestate. Anche se quella di Gentile è una figura complessa, non si deve dimenticare che collaborò attivamente con il regime fascista e che ebbe un ruolo di primo piano nel tentativo di cancellazione della minoranza tedesca. Celebrarlo con un francobollo è un affronto per il Sudtirolo.”

 

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UNTEBERGER (SVP): GENTILE-BRIEFMARKE IST EINE BELEIDIGUNG FÜR DIE SÜDTIROLERInnen UND IHRE GESCHICHTE

“Die Briefmarke zum Gedenken an Giovanni Gentile, dessen Schulreform eine der Säulen für die Zwangsitalienisierung Südtirols während des Faschismus war, macht sprachlos.”

So die SVP-Senatorin und Präsidentin der Autonomiegruppe, Julia Unterberger, in einer Mitteilung.
“Giovanni Gentile war der Bildungsminister, der in der Zeit des Faschismus die deutsche Sprache in den Südtiroler Schulen verbot.
Die Kinder wurden gezwungen ihre Muttersprache nicht mehr zu sprechen und erhielten Unterricht in einer Sprache, die sie nicht kannten.

Daher entstanden geheime Schulen, die so genannten Katakombenschulen.
Es waren vor allem Frauen, darunter auch meine Großmutter, die dort heimlich weiterhin Deutsch unterrichteten. Sie taten dies unter Lebensgefahr, und nicht wenige von ihnen wurden verhaftet.
Obwohl Gentile eine komplexe Figur ist, sollte man nicht vergessen, dass er aktiv mit dem faschistischen Regime zusammenarbeitete und eine führende Rolle bei dem Versuch spielte, die deutsche Minderheit auszulöschen. Ihn mit einer Briefmarke zu ehren, ist ein Affront gegen Südtirol”.

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