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QUESTURA TRENTO * FURTI SERIALI: «ARRESTATO IN FLAGRANZA 37ENNE ITALIANO, AGENTI INTERVENUTI IN UN RISTORANTE DI VIA SANSEVERINO»

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10.51 - sabato 17 agosto 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Nella notte appena trascorsa si è conclusa l’attività del ladro seriale che ha imperversato nel centro cittadino durante l’estate, colpendo indistintamente abitazioni private ed esercizi pubblici. Anche grazie all’aumento delle pattuglie presenti in città, le Volanti della Questura di Trento, allertate dal sistema di allarme di un noto ristorante di via Sanseverino – dove l’uomo aveva già colpito nelle scorse settimane in due precedenti occasioni – si sono prontamente recate sul posto e hanno colto in flagranza di reato un trentasettenne italiano, già noto agli operatori per numerosi precedenti specifici.

Si è così proceduto all’arresto in flagranza di reato e l’uomo è stato condotto alla casa circondariale di Trento, in attesa dell’udienza di convalida. È solo il culmine dell’intensificazione dei controlli nella Provincia di Trento da parte della Polizia di Stato – in tutte le sue articolazioni – nel rispetto delle direttive impartite dal Commissariato del Governo per la Provincia di Trento in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in vista della settimana di Ferragosto.

La Questura di Trento, grazie all’attività svolta dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dalla Squadra Mobile, ha così controllato in pochi giorni, dal 14 al 16 agosto, oltre 350 persone e 60 veicoli, con 2 soggetti arrestati ed 11 denunciati in stato di libertà.
Fra questi, si segnala un soggetto tunisino di 30 anni pluripregiudicato che, nella giornata di ieri, venerdì 16 agosto, dopo essere stato fermato in via Pozzo – mentre alla vista degli operatori delle Volanti tentava di disfarsi di un involucro contenente oltre 4 grammi di cocaina – è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, è stato successivamente condotto ad un Centro per i Rimpatri del Nord Italia, in vista del successivo rimpatrio nel Paese d’origine.

Nella notte precedente, poi, le Volanti erano intervenute in ausilio a personale del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Trento per l’aggressione ad un ragazzo marocchino, ospite della “Residenza Fersina”, da parte di un connazionale. L’intervento è terminato con l’arresto – da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri – dell’aggressore per tentato omicidio. Tutto ciò senza dimenticare l’ordine di carcerazione eseguito da parte del personale della Squadra Mobile nei confronti di un cittadino moldavo di 45 anni, rintracciato sul territorio provinciale e condotto in carcere, dove dovrà scontare una pena detentiva per violazione degli obblighi di assistenza familiare.

All’operato del personale della Questura si è poi affiancato quello dei Commissariati distaccati di Rovereto e Riva del Garda. Non solo i controlli effettuati nei confronti di quasi 150 persone ed oltre 50 veicoli, bensì anche una particolare attenzione al flusso turistico proveniente dall’Estero. In tal modo, grazie all’analisi del sistema “Web Alloggiati”, gli operatori del Commissariato di Riva del Garda hanno dato esecuzione ad un mandato di arresto internazionale, emesso dalla Polonia nei confronti di un proprio cittadino cinquantenne, condannato a scontare 15 anni di carcere per reati inerenti agli stupefacenti.

Altrettanto rilevante è stata l’intensificazione dei controlli da parte delle specialità della Polizia di Stato nella Provincia trentina. La Polizia Stradale di Trento ha intensificato i controlli con particolare riferimento all’A22 – attenzionata speciale in vista dell’esodo di Ferragosto – mentre la Polizia Ferroviaria è stata impegnata nella vigilanza delle stazioni ferroviarie di Trento e Rovereto, interessate dal transito di migliaia turisti.

Da ultimo, in forza del rinnovato protocollo d’intesa tra la Questura di Trento, il Comun General de Fascia e l’A.P.T. della Val di Fassa, è stato garantito il servizio di controllo del territorio in ambito montano tramite personale specializzato della Polizia di Stato che, a bordo di e-bike, ha garantito una presenza costante in Val di Fassa, con particolare attenzione agli abitati di Moena, Canazei, San Giovanni di Fassa e Campitello di Fassa.

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