(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Giornate dell’Euregio: assegnati gli Euregio Awards 2024. Il Trentino protagonista a Alpbach. Sabato 17 agosto nel pomeriggio sono stati assegnati il “Premio giovani ricercatori e il “Premio innovazione”, patrocinati dalle Camere di commercio di Trento, di Bolzano e del Tirolo.
Dal 1945 il Forum europeo di Alpbach costituisce una preziosa occasione di incontro e confronto sulle principali questioni sociali, politiche, economiche e scientifiche del nostro tempo. Nell’ambito delle Giornate dell’Euregio – evento che tradizionalmente apre la manifestazione – imprenditori, ricercatori e inventori di Trentino, Alto Adige e Tirolo hanno l’opportunità di far conoscere i propri prodotti, processi e servizi nell’ambito di un concorso internazionale che premia le idee più innovative.
L’intelligenza artificiale e le sue applicazioni per l’Euregio: questo il tema che ha animato la competizione 2024.
Due le categorie: il “Premio giovani ricercatori”, che ha visto 44 candidature, e il “Premio innovazione” per il quale sono pervenute 25 domande.
Una giuria di esperti, presieduta da Ulrike Tappeiner, presidente della Libera Università di Bolzano e da Marcus Hofer, amministratore delegato di Standortagentur Tirol, ha selezionato i progetti più meritevoli e ha decretato i vincitori.
Nel corso della cerimonia finale, tenutasi ieri pomeriggio al Centro congressi di Alpbach, si sono messe in particolare evidenza le realtà trentine che sono state protagoniste in entrambe le sezioni.
Nell’ambito del “Premio giovani ricercatori” il primo posto è andato ad Ariele Zanfei di AIAQUA, start-up con sede al NOI Techpark di Bolzano e alla Manifattura Tabacchi di Rovereto, che ha presentato un lavoro sulla previsione del consumo idrico nelle reti di distribuzione. Secondo classificato Roberto Andreotti dell’Università di Trento con uno studio sull’utilizzo delle emissioni acustiche e dell’intelligenza artificiale per la diagnosi di danni o punti deboli nei materiali. Al terzo posto Nadja Gruber dell’Università di Innsbruck con una ricerca sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nell’ottimizzazione della risonanza magnetica in ambito medico.
Nella categoria “Innovazione” due realtà trentine hanno conquistato il primo e il terzo posto, rispettivamente Waterjade Srl di Pergine Valsugana, azienda che sviluppa soluzioni software per il monitoraggio e l’ottimizzazione dell’approvvigionamento idrico, e GeoInference Srl di Rovereto, start-up innovativa che propone soluzioni tecniche all’avanguardia per migliorare i processi produttivi. Al secondo posto Dibit Messtechnik GmbH, impresa di Innsbruck che offre servizi di rilevamento nel campo della geodesia ingegneristica.
I premi, assegnati dalle Camere di commercio dei tre territori dell’Euregio, sono stati conferiti dalla presidente della Camera di commercio del Tirolo Barbara Thaler e dal presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner, alla presenza del presidente dell’Euregio e della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher, del capitano del Tirolo Anton Mattle e dell’assessore provinciale trentino alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori.
“Ogni innovazione non è solo un progresso per chi la realizza, ma un motore che spinge l’intero tessuto economico verso un futuro più prospero e sostenibile – ha commentato il presidente della Camera di commercio di Trento, Andrea De Zordo – L’ottima performance delle nostre imprese e dei nostri ricercatori nel concorso di Alpbach conferma la capacità del sistema Trentino di esprimere progetti di eccellenza anche nei settori più avanzati della ricerca tecnologica”.
