PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E TERRITORI: « QUALI LE DIFFERENZE TRA ESSERE SINDACO E PARLAMENTARE? »
Professor Sgarbi, data la sua notevole esperienza amministrativa, quali sostanziali differenze ha riscontrato tra il governare una città come primo cittadino e fare invece parte di un ramo della Camera con centinaia di “player”?
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ELENCO 5 VIDEOINTERVISTE
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1) RES PUBLICA & BELLEZZA: « COME PUÒ LA POLITICA PARLAMENTARE IMPARARE DALL’ARTE ITALIANA? »
In qualità di Presidente del Mart, come pensa che i princìpi ispiratori della creatività figurativa artistica italiana potrebbero essere di ausilio nel progettare iniziative legislative? In sostanza; come la ricerca del bello visivo potrebbe essere di esempio per l’azione dei parlamentari? (Ma anche di un Presidente del Consiglio, non eletto, dato che ultimamente vi è questa “moda”)…
2) PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E TERRITORI: « QUALI LE DIFFERENZE TRA ESSERE SINDACO E PARLAMENTARE? »
Professor Sgarbi, data la sua notevole esperienza amministrativa, quali sostanziali differenze ha riscontrato tra il governare una città come primo cittadino e fare invece parte di un ramo della Camera con centinaia di “player”?
3) LO STILE VERBALE: « PERCHÉ IL SUO LESSICO È SPESSO RITENUTO VOLGARE E PUNGENTE? »
Onorevole Sgarbi, come riesce a conciliare l’amore per la bellezza visiva dell’arte con il suo lessico (spesso ritenuto volgare e pungente) nei momenti nei quali lei vive un contraddittorio concettuale con un interlocutore che non la capisce e/o combatte il suo pensiero?
4) IL TRENTINO VISTO DA FUORI: « PERCHÉ TRENTO HA 10 PUNTI PIL IN MENO DI BOLZANO? »
Come valuta, onorevole Sgarbi, l’azione politica del Trentino? È a conoscenza che rispetto all’Alto Adige questo territorio “sconti” una differenza in passivo di 10 punti di Pil (dati Bankitalia…). Perché a suo avviso a nord l’economia traina con il turbo rispetto alla Provincia autonoma di Trento?
5) COVID E ITALIA: « COME SI PUÒ PASSARE DALLA RESILIENZA ALLO SVILIPPO DI QUALITÀ? »
Per il futuro dell’Italia; lei immagina che ci voglia più capacità di “resilienza-resistenza” o che si possa abbandonare l’ipotesi post Covid di essere in “trincea” (o sindrome della “Capanna”…) per uscire allo scoperto, creando, inventando, rischiando in Europa e nel mondo? E se sì, quale idee da amministratore percepisce di avere per generare innovazione e sviluppo di qualità? (senza squilibri sociali e contenendo l’inquinamento)…