Associazione ex consiglieri regionali ed ex parlamentari nazionali ed europei del Trentino Alto.
Esprimiamo grande soddisfazione per l’assoluzione con formula piena perché “il fatto non sussiste” della collega Rosa Zelger Thaler e del prof. Gottfried Tappeiner, imputati di abuso d’ufficio e truffa aggravata verso il Consiglio della Regione autonoma Trentino Alto Adige, decretata ieri dal Tribunale penale di Bolzano con l’avvallo del procuratore capo, in veste di p.m.
Sapevamo, fin dall’inizio, che l’indagine promossa dal procuratore della Repubblica di Trento, oggi procuratore a Bologna, fosse inconsistente, costruita sulla sabbia, peggio sul nulla.
Il teorema dell’accusa ipotizzato dal procuratore Amato è miseramente fallito anche con il contributo delle deposizioni deitesti dell’accusa.
A distanza di oltre 7 anni dall’inizio del processo giustizia è fatta.
Attendiamo le motivazioni dell’assoluzione per esprimere valutazioni e considerazioni più articolate e approfondite sull’ intera, complessa vicenda, sia nei suoi risvolti processuali, sia sulle responsabilità morali, giudiziarie, politiche e d’informazione che hanno sostenuto – condividendolo acriticamente – il teorema del dottor Amato.
Tuttavia, il processo è servito se non altro a raccontare la verità, purtroppo, per troppo tempo occultata, come il finanziamento, tramite il fondo di garanzia dei consiglieri regionali, di ben 58 milioni a favore della famiglie bisognose.
A Rosa Zelger Thaler e a Gottfried Tappeiner la nostra piena, convinta solidarietà per il lungo calvario vissuto fino ad ieri.
Agli avvocati della difesa esprimiamo il sentito ringraziamento per aver contributo a restituire ai due imputati l’onore e la credibilità che si meritano.
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IL PORTAVOCE
dottor Claudio Taverna