Un singolare episodio si è registrato qualche sera fa, quando i Carabinieri della Stazione di San Giovanni di Fassa, nel corso del persistente controllo del territorio, hanno fermato un ragazzo del luogo, proveniente dal Passo Costalunga diretto in Valle.
Alla richiesta dei documenti, i militari hanno avvertito un forte odore, che usciva dal finestrino. Essendo veramente forte e diffuso, e senza dubbio si trattava di cannabinoide, non potevano non approfondire il controllo, incalzando il giovane autista con delle precise domande tant’è, prima che i militari eseguissero una perquisizione veicolare, consegnava loro 10 grammi di marijuana. Ma i Carabinieri non contenti, estendevano i controlli all’abitazione, trovando altri 10 grammi dello stesso stupefacente. Il ventenne, al momento, è stato segnalato al Locale Commissariato del Governo quale assuntore di droghe.
La direttrice che da Passo Costalunga porta in Val di Fassa, si conferma essere una tratta “stupefacente” e non solo per le bellezze dolomitiche. Infatti, già nello scorso aprile i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cavalese avevano sequestrato della cocaina e della marijuana ad un trentenne.