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LANCIO D'AGENZIA

COMMISSIONE EUROPEA * COMPAGNIE AEREE: «AUTORIZZATA L’ACQUISIZIONE DI UNA PARTECIPAZIONE IN ITA AIRWAYS DA PARTE DI LUFTHANSA, A DETERMINATE CONDIZIONI»

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15.54 - mercoledì 3 luglio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La Commissione autorizza il progetto di acquisizione di una partecipazione in ITA Airways da parte di Lufthansa, a determinate condizioni. La Commissione europea ha approvato, a norma del regolamento UE sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione del controllo congiunto di ITA Airways (“ITA”) da parte di Deutsche Lufthansa AG (“Lufthansa”) e del ministero italiano dell’Economia e delle finanze (“MEF”). L’approvazione è subordinata al pieno rispetto delle misure correttive offerte da Lufthansa e dal MEF.

La decisione odierna fa seguito a un’indagine approfondita dell’operazione proposta che ha previsto anche l’invio di una comunicazione delle obiezioni. Lufthansa e ITA gestiscono un’ampia rete di rotte a partire dai rispettivi hub in Austria, Belgio, Germania, Svizzera e Italia. Le loro attività sono in larga misura complementari in quanto operano da diversi hub rispettivamente nell’Europa centrale e in Italia. Lufthansa fa inoltre parte di imprese comuni con United Airlines e Air Canada per le rotte transatlantiche e con All Nippon Airways per le rotte verso il Giappone. Sebbene ITA stia registrando buoni risultati, la sua sostenibilità a lungo termine in quanto vettore autonomo sarebbe rimasta altamente incerta in assenza dell’operazione.

 

L’indagine della Commissione

Nel corso dell’indagine approfondita la Commissione ha raccolto informazioni e riscontri dettagliati dai partecipanti al mercato e da altri portatori di interessi, tra cui compagnie aeree concorrenti, aeroporti, clienti commerciali, associazioni di consumatori e di passeggeri, nonché dai singoli consumatori che l’hanno contattata.

A seguito dell’indagine di mercato la Commissione ha espresso il timore che l’operazione, quale inizialmente notificata, avrebbe potuto:

ridurre la concorrenza su un certo numero di rotte a corto raggio che collegano l’Italia ai paesi dell’Europa centrale attraverso voli diretti e voli con uno scalo. Su queste rotte: i) Lufthansa e ITA sono o sarebbero presto diventate concorrenti dirette e ii) la concorrenza risulta limitata e proviene principalmente da vettori low cost, come Ryanair, che in molti casi operano da aeroporti meno facilmente raggiungibili;

ridurre la concorrenza su un limitato numero di rotte a lungo raggio tra Italia e Stati Uniti e Canada. Dato che Lufthansa e i suoi partner delle imprese comuni United Airlines e Air Canada si coordinano in termini di prezzi, capacità e orari e si ripartiscono le entrate, la Commissione considera le attività di ITA, di Lufthansa e dei partner delle imprese comuni di quest’ultima come appartenenti a un’unica entità al momento di valutare l’operazione. ITA e i partner delle imprese comuni di Lufthansa sono in concorrenza diretta per quanto riguarda i voli diretti su queste rotte e la concorrenza da parte di altre compagnie aeree è limitata;
creare o rafforzare la posizione dominante di ITA nell’aeroporto di Milano-Linate, situazione che avrebbe potuto rendere più difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo di passeggeri da e verso tale aeroporto.

 

Le misure correttive proposte

Per rispondere alle preoccupazioni della Commissione relative alla concorrenza, Lufthansa e il MEF hanno presentato un pacchetto di misure correttive comprendente:

Impegni per le rotte a corto raggio: Lufthansa e il MEF metteranno a disposizione di una o due compagnie aeree concorrenti le risorse necessarie per iniziare a operare voli diretti tra Roma o Milano e alcuni aeroporti dell’Europa centrale. I beneficiari di misure correttive dovrebbero operare su queste rotte per un certo periodo di tempo minimo. Lufthansa e il MEF garantiranno inoltre che una di queste compagnie aeree concorrenti abbia accesso alla rete nazionale di ITA per offrire collegamenti indiretti tra alcuni aeroporti dell’Europa centrale e alcune città italiane diverse da Roma e Milano.

Impegni per le rotte a lungo raggio: La società risultante dalla concentrazione concluderà accordi con i concorrenti per migliorare la loro competitività sulle rotte a lungo raggio interessate, ad esempio attraverso accordi interlinea o scambi di bande orarie. Ciò comporterà un aumento delle frequenze dei voli diretti e/o migliori collegamenti per i voli con uno scalo su ciascuna rotta. Nella sua valutazione la Commissione ha tenuto conto del fatto che il MEF manterrà una partecipazione di controllo in ITA dopo l’operazione e continuerà ad essere incentivata a far sì che ITA competa con i partner delle imprese comuni di Lufthansa in America settentrionale, almeno fino a quando ITA non sarà integrata nell’impresa comune.

Impegni per l’aeroporto di Milano Linate: Lufthansa e il MEF trasferiranno bande orarie di decollo e di atterraggio nell’aeroporto di Linate ai beneficiari di misure correttive per le rotte a corto raggio. Il numero di bande orarie da cedere supera quanto necessario per gestire le rotte a corto raggio nonché il numero di bande orarie che l’operazione avrebbe aggiunto al portafoglio di ITA. Ciò consentirà al beneficiario delle misure correttive di creare una base sostenibile nell’aeroporto di Linate e di offrire potenzialmente i propri collegamenti con uno scalo tra l’Italia e l’Europa centrale.

In base agli impegni Lufthansa e il MEF possono attuare l’operazione solo previa approvazione da parte della Commissione di adeguati beneficiari di misure correttive per ciascuno degli impegni relativi alle rotte a breve e lungo raggio e a Milano Linate. La Commissione valuterà l’adeguatezza dei beneficiari nel contesto di una procedura distinta di autorizzazione degli acquirenti.

 

Questi impegni dissipano completamente le preoccupazioni della Commissione relative alla concorrenza.

Pertanto la Commissione ha concluso che l’operazione, così come modificata dai suddetti impegni, non desta più preoccupazioni sotto il profilo della concorrenza. La decisione è subordinata al pieno rispetto degli impegni, la cui attuazione sarà monitorata da un fiduciario indipendente, sotto la supervisione della Commissione.

 

Imprese e prodotti

ITA, con sede in Italia, è un vettore full service che opera nel trasporto aereo nazionale e internazionale di passeggeri e merci. ITA gestisce una rete hub and spoke e i suoi principali hub si trovano a Roma e a Milano. ITA è stata creata dallo Stato italiano nell’ottobre 2020. ITA è membro dell’alleanza SkyTeam.

Lufthansa, che ha sede in Germania, è un vettore full service globale che opera nel trasporto aereo nazionale e internazionale di passeggeri e merci. Anche Lufthansa gestisce una rete hub and spoke e i suoi principali hub si trovano a Francoforte, Monaco di Baviera, Zurigo, Vienna e Bruxelles. Tra le sue controllate figurano Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, Swiss International Airlines e Air Dolomiti. Lufthansa è membro di Star Alliance, di un’impresa comune transatlantica con United Airlines e Air Canada e di un’impresa comune con All Nippon Airways per le rotte tra il SEE e il Giappone.

Al MEF competono i compiti e le responsabilità del governo italiano nei settori della politica economica e finanziaria, del bilancio e delle politiche fiscali. Detiene partecipazioni in società pubbliche e strategiche in Italia, tra cui imprese nel settore dei trasporti ed è attualmente azionista unico di ITA. Le imprese nelle quali il MEF detiene partecipazioni sono attive a livello mondiale.

 

Procedura e norme di controllo in materia di concentrazioni

La Commissione ha il compito di valutare le concentrazioni e le acquisizioni che coinvolgono imprese il cui fatturato supera determinate soglie (cfr. l’articolo 1 del regolamento sulle concentrazioni dell’UE) e di non autorizzare le concentrazioni che potrebbero seriamente ostacolare la concorrenza nello Spazio economico europeo o in una sua parte sostanziale.

La maggior parte delle concentrazioni notificate non pone problemi sotto il profilo della concorrenza e viene autorizzata dopo i controlli di routine. Dalla notifica dell’operazione, la Commissione dispone generalmente di 25 giorni lavorativi per decidere se approvarla (fase I) oppure avviare un’indagine approfondita (fase II).

Oltre all’operazione proposta vi è un altro caso di concentrazione attualmente oggetto di indagine approfondita (fase II): il progetto di acquisizione di Air Europa da parte di IAG.

 

 

 

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