Il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder ha accolto stamane il nuovo comandante della Legione Trentino Alto Adige dei carabinieri Marco Lorenzoni, trasferitosi a Bolzano da Roma, dove era responsabile dell’Ufficio studi della Scuola Ufficiali.
Il presidente ha confermato il forte legame suo personale e dell’istituzione che rappresenta con i carabinieri, per quello che rappresentano per la comunità e il territorio, di cui sanno essere da sempre punto di riferimento per l’ordine e la sicurezza.
Un modello “tradizionale”, al quale Lorenzoni ha confermato di continuare ad ispirarsi, pur confidando alcuni aspetti di difficoltà operative come gli alti costi delle locazioni delle caserme ed il conseguente fenomeno del pendolarismo. “Rappresentiamo la comunità” ha aggiunto “e fa molto piacere quando le istituzioni si rivolgono a noi parlando dei “nostri carabinieri”: non fa che motivarci e darci forza, riaffermando il rapporto stretto di noi carabinieri con la comunità e con il territorio”.
Un incontro che ha evidenziato un comune sentire e che, visti i tempi, si è purtroppo dovuto concludere senza stretta di mano, rimandata a momenti migliori.