Sono stata contattata da due persone che mi hanno riferito un fatto che, se confermato, appare grave. Ambedue sono entrate in contatto con una persona che dopo qualche giorno è risultata positiva al Covid. Si parla di un abbraccio con mascherina e un pranzo, ovviamente senza mascherina.
Si sono rivolte ambedue ad un medico di guardia (diverso) e si sono sentite rispondere che non era necessario fare un tampone. Non solo quindi non è stato prescritto un tampone molecolare, non è stato neppure consigliato di fare un tampone antigenico rapido a pagamento.
Avevo già sentito notizie di questo tipo. Sperando che questi casi siano sporadici, li ritengo comunque gravi. Non si rallenta una pandemia in questo modo. I medici dovrebbero prescrivere un tampone ad ogni caso sospetto.
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Ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia di Trento per sapere:
quali indicazioni sono state date ai medici di base e di guardia per la prescrizione del tampone molecolare;
se il semplice pranzo o un abbraccio con persona risultata poi infetta a distanza di pochissimi giorni non possa considerarsi una situazione a rischio contagio;
se intenda rinnovare a tutti i medici di base e di guardia le regole più scrupolose da seguire quando ci si trova ad affrontare casi di persone che temono di essersi infettate dopo un contatto con una persona poi risultata contagiata.
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Cons. Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde