Il Sarca spaventa ancora dopo appena un mese dall’ultima allerta. A causa dell’ondata di maltempo che sta imperversando sul Trentino, il sindaco di Arco ha lanciato l’allarme per possibili esondazioni nella zona industriale di Linfano. La popolazione è stata invitata a restare a casa. Allagamenti a Prabi e a Dro. Chiuso il ponte di Arco. Ma disagi sono stati segnalati anche in tutta la val Rendena. Il Sarca è esondato anche a Ponte Arche e Comano. Le sponde del lago di Garda sono già invase dal materiale trasportato dal torrente a 300 mc al secondo.
Non è possibile occuparsi del Sarca solo quando minaccia l’esondazione o esonda e lo si dimentichi nei momenti in cui non desta preoccupazione. Le conseguenze dei cambiamenti climatici sono sempre più evidenti e le piogge torrenziali sempre più frequenti. È necessario un piano straordinario di riassestamento dell’alvo e degli argini per prevenire eventi drammatici. La manutenzione e la cura di fiumi e torrenti non è più rinviabile. E rappresenta un punto di attenzione che deve avere priorità assoluta.
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Lucia Coppola
Portavoce dei Verdi del Trentino