Preoccupazioni ed ombre della legge sugli Agritur approvata oggi in Aula.
Nel percorso di una Giunta che aveva velleità di stupire con azioni pirotecniche l’approvazione di questo ddl compie un passo che assomiglia invece più allo scoppio di un petardo.
Utilizzare infatti lo strumento di una norma per assegnare 40 mila € ad un’associazione anziché tra l’altro ad un’intera categoria è sbagliato. Ci sarebbe voluta più giustizia e ammettere a contributo tutti tramite bando.
Da AUTONOMISTI poi non possiamo poi non stigmatizzare che aprendo lo strumento normativo si sia di fatto aperta anche la porta all’adeguamento alle norme nazionali. In questo modo la Lega fa compiere al Trentino un ulteriore nuovo passo verso l'”italianizzazione” della nostra povera provincia.
In particolare da oggi chi effettuava piccole attività di diversificazione come degustazioni, fattorie didattiche etc, sarà ora soggetto a contabilità separata.
Insomma, tasse, e nessuna semplificazione burocratica con i comuni che ora avranno anche un compito in più coi controlli sulle SCIA.
Anche oggi nubi sull’agricoltura trentina.
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Michele Dallapiccola
Consigliere Patt