Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, esprime “apprezzamento per l’emendamento che in zona Cesarini ha inserito nella legge di bilancio una misura specifica per le imprese turistico ricettive, gli stabilimenti termali e gli stabilimenti balneari, offrendo una boccata d’ossigeno in materia di esenzione IMU, credito d’imposta per gli affitti e contributo a fondo perduto”.
Bocca rammenta che “il 24 novembre, in audizione alla Camera, Federalberghi aveva chiesto un segnale esplicito proprio sui punti toccati dall’emendamento e ringrazia la Commissione Bilancio che, con consenso unanime di tutti i gruppi parlamentari, ha fornito risposte concrete”.
“Le misure approvate dalla Camera – prosegue il presidente degli albergatori italiani – non sono certamente sufficienti a risolvere tutti i problemi, ma confidiamo che segnino un punto di svolta nelle modalità di gestione della crisi”.
“Oggi più che mai – conclude Bocca – è necessario dedicare costante attenzione alle esigenze delle imprese. Le strutture ricettive si apprestano ad affrontare un 2021 a dir poco complicato, dopo che il 2020 ha fatto segnare i risultati peggiori della nostra storia, con una perdita di oltre 14 miliardi di euro di fatturato e 243 milioni di presenze”.