NURSING UP chiede alla Giunta di Trento ed alla Apss trentina l’attivazione di un team di psicologi e di professionisti del supporto a sostegno dei dipendenti dell’Azienda sanitaria trentina e delle Apsp.
In questo scenario di dilagante pandemia, che non ha avuto eguali dal dopoguerra ad oggi, il Nursing Up trentino chiede che venga istituito un Team di psicologi h24 a sostegno dei professionisti sanitari che operano in “trincea” al limite della sopportazione fisica e psicologica, ormai da alcuni giorni, con la prospettiva di vedere peggiorare le condizioni di lavoro, ormai il numero dei pazienti aumenta sensibilmente ogni giorno.
E’ necessario supportare fin da subito i nostri colleghi, fortemente coinvolti emotivamente, che rischiano di ammalarsi e di contagiare anche i propri familiari, e di iniziare a pensare anche a quello che sarà il “dopo coronavirus”, l’effetto rebound dato dallo stress post- traumatico sui lavoratori interessati sarà di notevole impatto, per questo motivo è fondamentale istituire un ruolo di esperti che intervengano sullo stato emotivo/relazionale. Qui c’è poco da temporeggiare perché già ci giungono da colleghi segnali preoccupanti, il rischio burn-out è sempre più elevato.
Chiediamo che oltre alla possibilità di colloqui, venga istituita una apposita linea dedicata.
All’interno della nostra azienda sanitaria abbiamo infermieri che hanno la laurea in psicologia e un nutrito gruppi di professionisti nel Counselling, che potrebbero essere coinvolti in questo delicato momento, portando il proprio contributo.
Chiediamo inoltre che al termine di questo periodo ci sia un adeguato periodo dI riposo per non avere ricadute a lungo termine (effetto wash-out), pertanto è necessario subito assumere un gran numero di infermieri e professionisti sanitari a tempo indeterminato, anche tramite le procedure di stabilizzazione, non è pensabile dopo alcuni mesi di perdere per cessazione degli incarichi un gran numero di professionisti.
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Cesare Hoffer
Coordinatore Nursing up Trento