“L’interrogazione con cui ho denunciato la sospensione dell’erogazione dei contributi per il mantenimento delle attività commerciali di montagna e periferiche ha colto nel segno.
Infatti dalla risposta in aula dell’assessore competente è giunta la conferma che non vi sono risorse sul bilancio in quanto con la Variazione di inizio anno il relativo stanziamento non è stato neppure parzialmente previsto come invece si poteva e si doveva fare.
Non è accettabile neppure la motivazione addotta ossia la priorità riconosciuta agli interventi di ripristino a seguito della grave calamità dell’ottobre 2018.
Infatti va segnalato che la maggior parte dei punti vendita destinatari degli incentivi provinciali è situata proprio in quelle vallate e montagne colpite dal maltempo.
Chiacchiere ed interpretazioni tecnico-finanziarie a parte la conseguenza pratica è una sola: per la prima volta, da anni, le attività commerciali più fragili riceveranno i contributi in grave ritardo e sempre che la Giunta provveda a ripristinare il loro finanziamento”.
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Alessandro Olivi