Devo ringraziare Luca Zeni per avere proposto, in una interrogazione, di destinare Palazzo delle Albere a sede per mostre di opere di artisti trentini, con collezioni a partire da quella di Paolo Vallorz in gran parte appartenenti al Mart.
La proposta che rispecchia totalmente il mio progetto, è stata al centro di un dibattito che mi ha visto contrapposto, nel ruolo di Presidente del Mart, al Presidente del Muse, determinando infinite discussioni sui giornali trentini e polemiche concluse con un’assemblea, quasi di carattere referendario, che ha confermato con un plebiscito la mia posizione: Palazzo delle Albere come sede di mostre di artisti trentini.
Quanto alla collezione di Paolo Vallorz, mio grande amico, fui io a inaugurarla, come curatore, con Gabriella Belli, nelle sale del Mart di Rovereto, dove è in parte tuttora esposta. Da quella lunga e vittoriosa vicenda è derivata, poi, la certamente discutibile soluzione salomonica di attribuire Palazzo delle Albere metà al Mart e metà al Muse.
Bene fa il consigliere Luca Zeni a ritornare sulla vicenda perché, nello statuto del Mart, Palazzo delle Albere è parte essenziale e costitutiva del nuovo museo di cui è il nucleo originario.
Per informazione di Zeni, come potrà vedere nella rassegna stampa, pur nelle limitazioni dello spazio concesso, la serie di mostre da lui auspicata è iniziata già il 20 dicembre 2019 con Tullio Garbari ( per cui ho voluto un catalogo dedicato ) e proseguirà, alla scadenza di questa, con la mostra di Umberto Moggioli.
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Onorevole Vittorio Sgarbi