Il 20 febbraio 2021, come stabilito della legge 155/2020, si celebra la prima “Giornata Nazionale dei professionisti sanitari, sociosanitari, socio-assistenziali e del volontariato”.
Un momento particolare per tutti gli operatori sanitari, e in particolare per gli infermieri, che durante la pandemia sono stati il simbolo della vicinanza alle persone, garantendo qualità dell’assistenza e tempo di relazione che, come afferma il nostro Codice deontologico, è tempo di cura.
Un momento particolare che come Ordine e intera comunità professionale vogliamo condividere con le altre professioni, con le organizzazioni di volontariato e con tutti i cittadini, che vogliamo assistere, curare e ai quali siamo vicini.
Le immagini degli infermieri definiti “eroi” sono state rilanciate a livello nazionale e mondiale, ma senza tante parole gli infermieri sono professionisti e con professionalità, dedizione, umanità e passione, hanno saputo dare ai cittadini-pazienti non solo quello che la Scienza raccomanda, ma un’umanità e una prossimità che troppo spesso altrimenti sarebbe venuta meno.
In questa giornata il nostro primo pensiero è rivolto ai molti, troppi, cittadini deceduti e ai loro familiari, a tutti i colleghi che hanno dato ben oltre la professionalità di cui sono capaci e hanno perso la vita per far fronte a un virus che ancora è un pericolo per la salute di tutti e che ancora ci chiede la massima attenzione, il massimo impegno, la massima partecipazione. Un particolare pensiero alle loro famiglie, a cui nessuno potrà più restituire ciò che il virus ha tolto, ma che sicuramente avranno nel loro ricordo, nei loro cuori, l’immagine e l’orgoglio di avere avuto vicino chi ha saputo dare anche la vita per salvare quella degli altri.
Gli infermieri hanno affrontato e saputo affrontare a tutti i livelli di responsabilità, in tutti i momenti e in tutti i contesti situazioni difficili, spesso drammatiche, senza mai perdere di vista la salute dei cittadini e anche per questo motivo va a tutti il grazie da parte dell’Ordine e il riconoscimento delle Istituzioni attraverso azioni concrete, strutturali e attuali, sempre più aderenti ai nostri elevati livelli di qualificazione e al nostro contributo sugli esiti di salute dei cittadini.
Questa giornata deve essere anche di rispetto e di conferma che gli infermieri ci sono e non faranno mai venir meno il loro contributo, la loro competenza, la loro capacità di relazione, la loro disciplina e la loro disponibilità ai cittadini e al Servizio sanitario.
In questa giornata – il Presidente Daniel Pedrotti e tutto l’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia Autonoma di Trento, su iniziativa e congiuntamente alla Federazione Nazionale – invita tutte le colleghe e tutti i colleghi infermieri ad un minuto di silenzio all’inizio di ogni turno di lavoro il 20 febbraio prossimo, compatibilmente con le esigenze di cura e assistenza a cui ognuno di noi è dedicato e che deve garantire e nel rispetto di tutte le norme anti-CoViD. Un gesto dall’alto valore simbolico per ricordare i nostri colleghi che non ci sono più perché hanno dato la vita per tenere alto il nome della professione, come pensiero per tutti i colleghi che hanno lottato per essere stati contagiati mentre aiutavano gli altri e per tutti i cittadini-pazienti ai quali è rivolto ogni giorno tutto l’impegno della nostra professione.
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Daniel Pedrotti
Presidente