(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La Giunta regionale ha approvato la convenzione di programma con l’Agenzia del lavoro della Provincia Autonoma di Trento che regola il programma di assunzione per la copertura della quota d’obbligo attraverso l’inserimento lavorativo delle persone disabili nei luoghi pubblici con tirocini formativi o contratti a tempo determinato.
Dal 2000 ad oggi la Regione ha assunto 24 persone disabili (12 a Bolzano e 12 a Trento) di cui 14 ancora in servizio (9 a Bolzano 5 a Trento) e quasi tutti sono stati assegnati agli uffici giudiziari dei due capoluoghi di provincia.
“L’inclusione lavorativa delle persone disabili non è solo un obbligo legale, ma un dovere morale e sociale – ha ricordato il Presidente della Regione Arno Kompatscher – garantire a queste persone l’opportunità di contribuire attivamente alla nostra comunità attraverso il lavoro è fondamentale per promuovere una società più equa e inclusiva. Questa convenzione è un passo importante per assicurare che ogni individuo abbia la possibilità di realizzare il proprio potenziale e vivere una vita dignitosa e gratificante.”
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INKLUSION UND CHANCEN: DIE REGION UNTERSTÜTZT DIE ARBEITSEINGLIEDERUNG VON MENSCHEN MIT BEHINDERUNG
Die Regionalregierung hat die Programmvereinbarung mit der Arbeitsagentur der Autonomen Provinz Trient genehmigt, mit der das Aufnahmeprogramm zur Erfüllung der Pflichtquote durch die Arbeitseingliederung – mit Praktika oder befristeten Arbeitsverträgen – von Personen mit Behinderung bei öffentlichen Einrichtungen geregelt wird.
Seit dem Jahr 2000 hat die Region 24 Personen mit Behinderung eingestellt (12 in Bozen und 12 in Trient), von denen noch 14 im Dienst sind (9 in Bozen und 5 in Trient), fast alle bei den Gerichtsämtern der beiden Landeshauptstädte.
Der Präsident der Region Arno Kompatscher erinnerte daran, dass die berufliche Inklusion nicht nur eine gesetzliche, sondern vor allem eine moralische und soziale Pflicht sei und dass es für die Förderung einer gerechteren und inklusiveren Gesellschaft von grundlegender Bedeutung sei, dass diese Personen die Chance erhalten, durch ihre Arbeit einen aktiven Beitrag für unsere Gemeinschaft zu leisten. Diese Vereinbarung sei ein wichtiger Schritt, um jedem Menschen die Möglichkeit zu bieten, sein Potential voll zu entfalten und ein würdevolles und befriedigendes Leben zu führen.