“Non è la prima volta che per una manciata di copie vendute in più, il corpo di minorenni viene sbattuto in copertina, in barba a ogni basilare principio di etica e buon senso, oltre che in deroga a precisi richiami normativi che impongono al giornalismo di considerare come primario il diritto alla riservatezza dei minori rispetto al diritto di cronaca.
La mercificazione del corpo di una tredicenne, come avvenuto nel caso della figlia di Francesco Totti e Ilary Blasi, pubblicato senza alcun pudore in prima pagina da due riviste nazionali, è un episodio riprovevole che va condannato senza mezzi termini, come testimoniano le svariate segnalazioni che ha ricevuto quest’oggi la Commissione Infanzia.
Il rispetto dell’immagine e della privacy degli adolescenti è un diritto inderogabile che va pienamente tutelato e imposto agli organi di informazione”. Così, in una nota, la presidente della Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, Licia Ronzulli.