Secondo i dati definitivi di febbraio resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione registra un aumento annuo dello 0,6%, da +0,4% di gennaio.
“Effetto carburanti e beni energetici. Nonostante il crollo dei consumi delle famiglie, i rincari della benzina, salita in un solo mese del 2,1%, del gasolio (+2,4%), del gasolio da riscaldamento (+2%) e Altri carburanti (+2,3%) fanno da traino all’inflazione” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Per una coppia con due figli, la famiglia tradizionale di una volta, l’inflazione a +0,6% significa un aumento della spesa annua di 140 euro, per una coppia con 1 figlio, la tipologia di nucleo familiare ora più diffusa in Italia, il rialzo è di 128 euro, per una famiglia media è di 103 euro” conclude Dona.
Rese noti solo oggi, invece, i dati dell’inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d’Italia, in termini di aumento del costo della vita.
In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care (Tabella n. 1), Bolzano, che con un’inflazione pari a +1,4%, ha la maggior spesa aggiuntiva, equivalente, per una famiglia media, a 445 euro. Al secondo posto Reggio Emilia e Modena dove il rialzo dei prezzi dell’1,1% determina un aggravio annuo di spesa pari a 294 euro, segue Trento, dove il +1,1% genera una spesa supplementare, per una famiglia tipo, pari a 257 euro.
In testa alla classifica delle regioni più costose (Tabella n. 2), con un’inflazione a +1,1%, il Trentino che registra a famiglia, un rialzo medio pari a 298 euro su base annua. Segue la Basilicata, dove l’incremento dei prezzi pari all’1,2%, il record di febbraio, implica un incremento del costo della vita pari a 239 euro, terza la Calabria (+1,1%), con un rincaro annuo, per la famiglia tipo, di 212 euro.
Tabella n. 1: Classifica delle città più care (capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti), in termini di spesa aggiuntiva annua.