Ricordando, Lamberto Ravagni, il partigiano “Libero”. Sono due anni, il 10 dicembre, che Lamberto Ravagni, il partigiano “Libero”, ci ha lasciato dopo una lunga vita caratterizzata da un rigoroso impegno civile e politico. Per sottolineare il valore delle sue coraggiose scelte giovanili che diedero poi senso e luce a tutti i suoi anni, niente di meglio delle parole di Piero Calamandrei.
“Se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione.”
Anche Lamberto Ravagni fu catturato e condannato a morte, solo per fortunato caso riuscì a scamparla e tornare libero partigiano combattente sui monti a cavallo tra il Veneto e il Trentino.
Il suo ricordo sia uno stimolo per la più ampia diffusione dell’impegno democratico e antifascista con la stessa determinazione che non abbandonò mai il partigiano “Libero”.
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L’Anpi di Rovereto-Vallagarina
L’Anpi del Trentino
Il Comitato Caduti Partigiani Malga Zonta