Gentile direttore,
alcune persone mi hanno chiesto, dopo aver letto il mio intervento dei giorni scorsi (sotto il link – nota di redazione), se credo ancora in un terzo polo, soprattutto in vista delle prossime elezioni provinciali di ottobre 2023.
Credo che il terzo polo, o meglio, la terza via, sia quella che coinvolgerebbe molte persone facenti parte di diversi mondi. Credo che il terzo polo sia quello che più di tutti rappresenta il “trentino medio”, il pensiero politico degli abitanti del nostro territorio.
Credo che il terzo polo manchi da troppo tempo. Però sono consapevole che un terzo polo, oggi come oggi, non può esistere; diciamo che me la sono “messa via”. Ahimé viviamo sempre in balia di questo bipolarismo dove o sei della destra o sei della sinistra. Mi piacerebbe vi sono un cambiamento nella terminologia, in quanto quella che ho citato è vecchia, antiquata!
Ma in un mondo bipolare, c’è spazio per l’area moderata? La risposta ovviamente è affermativa, ma da sola, in un polo a sé stante, l’area moderata sparisce, viene “mangiata” dal più forte. E quindi, dove si colloca l’area moderata? O meglio, dove dovrebbe collocarsi?
Oggi lo scenario politico vede da un lato l’asse Lega – Fratelli d’Italia, dall’altro lato Pd – Futura – Upt (Campobase )- Patt. Per sua natura, l’area moderata dovrebbe collocarsi con Pd – Futura – Upt – Patt.. Per sua natura, in quanto penso che un’area moderata poco potrebbe avere a che fare con la poca moderazione di molti esponenti di Lega e FdI.
Quindi penso che un terzo polo per le prossime elezioni provinciali 2023 non possa esistere, ma dovrebbe semmai rafforzarsi quell’area moderata (ci provarono Caumo-Marchiori-Rizzoli con il Polo territoriale, tavolo costituito per le elezioni amministrative 2020, ma senza successo). Da lì, da quel tavolo si dovrebbe ripartire, per poi confrontarsi con i rappresentanti delle altre liste con le quali ragionare e coalizzarsi. Altrimenti l’area moderata verrà “mangiata” dai partiti più forti e, pian piano, sparirà!
Il “mondo moderato” può avere qualche chances alle prossime elezioni provinciali 2023 solo se: riprenderà un ragionamento territoriale con forze politiche territoriali, si coalizzerà con l’asse Pd – Futura, candiderà Candida Presidenza della Provincia un suo uomo capace e moderato.
Altrimenti, penso, la sconfitta sarà dietro l’angolo”.
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Lorenzo Rizzoli