Scuole e riscaldamento…si persevera. Solo due settimane fa si parlava dei problemi di riscaldamento dell’Istituto Pertini dovuti ad una caldaia non funzionante con tempi di riattivazione previsti in settimane, casualmente”, dopo la segnalazione e la pubblicazione della notizia, il problema sembrava essersi risolto in poche ore. Purtroppo la soluzione attuata è durata il tempo di un comunicato stampa per poi ripresentarsi nuovamente.
I problemi di riscaldamento negli istituti scolastici però non finiscono qui, all’Istituto Vittoria risulterebbe ben più di una caldaia mal funzionante con relativi disagi per gli studenti costretti a frequentare le aule scolastiche con temperature al di sotto della soglia di benessere.
Anche qui le tempistiche di risoluzione del problema risultano lunghe e poco chiare evidenziando scarsa attenzione nei confronti della popolazione studentesca e del personale scolastico. Se nel caso del Pertini ci si poteva appellare alla locuzione “errare humanum est” nel caso del Vittoria si deve purtroppo completarla con “perseverare autem diabolicum”.
A questo punto viene da chiedersi se il problema sia dovuto alle condizioni degli impianti delle strutture scolastiche provinciali o ad un’(in)adeguatezza delle verifiche messe in atto prima dell’inizio dell’anno scolastico. In entrambi i casi si evidenzierebbe una scarsa attenzione per le condizioni di lavoro (e benessere) di studenti e personale scolastico. Auspichiamo quindi che l’assessore Bisesti si attivi per porre al più presto rimedio a queste criticità e a sfruttare il periodo natalizio di sospensione delle lezioni per programmare verifiche ed eventuali interventi, ove necessari, nelle altre strutture.
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Maurizio Freschi
Presidente Consulta Provinciale Genitori Provincia Autonoma di Trento