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ASSESSORE PAT SPINELLI RISPONDE A MANICA (PD) * PROGETTO INDACO: «AD OGGI RISULTANO DISPONIBILI SULLA PIATTAFORMA 189 PRODOTTI»

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08.00 - martedì 6 agosto 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Il progetto Indaco – acronimo di INnovazione DigitAle per il COmmercio elettronico trentino – è risultato vincitore del Bando “Piattaforma Ecommerce Trentino”, pubblicato nel luglio 2020, in piena emergenza pandemica, dalla Provincia autonoma di Trento (Assessorato allo sviluppo economico, ricerca e lavoro) con l’obiettivo favorire lo sviluppo del commercio elettronico in Trentino a favore anche del commercio e delle PMI.

Indaco – si legge sul sito web del Marketplace – “è un modello originale che permette a tutte le aziende, dalla più piccole alle più strutturate, di allestire un nuovo canale di vendita, ottimizzando aspetti complessi quali la logistica, il magazzino e la consegna” e “si basa su un modello di business che rispetta i principi della riduzione dell’impatto ambientale, dell’equità e della trasparenza, oltre al rispetto delle condizioni di lavoro per tutti coloro che, nei diversi ruoli, partecipano al successo dell’iniziativa.”

Il progetto di ricerca e trasferimento tecnologico Indaco è stato ammesso a finanziamento nell’ambito della L.p. 6/99 e ss.mm.ii., art. 5 (Aiuti per la promozione della ricerca e sviluppo) per massimo di 1 mln di euro a fronte di costi pari a circa 1,5 mln con un accordo negoziale (DGP 729/2021) che prevede il raggiungimento di determinati obiettivi e impegni occupazionali ed economico-finanziari con ricadute economico-sociali sul territorio trentino.

L’accordo è stato approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 729 del 7/5/2021.

Con domanda congiunta pervenuta in data 28 febbraio 2023, successivamente integrata in data 18 aprile 2023, le società beneficiarie hanno chiesto l’attivazione della procedura negoziale per la modifica di alcuni impegni e vincoli contenuti nell’accordo negoziale sottoscritto in data 6 maggio 2021, approvata con deliberazione della Giunta provinciale 1347/2023.

Il progetto, della durata iniziale di 2 anni, ha visto nello specifico la richiesta, accolta, di una proroga di 6 mesi, motivata per concludere la sperimentazione e portarlo a compimento. Il progetto ha avuto inizio in data 1° giugno 2021 ed è soggetto a valutazione da parte del Comitato per la ricerca e l’innovazione della PAT.

Come ricordava l’Assessore Spinelli in data 25/05/2023, nella risposta all’interrogazione 4193/XVI, “Alla data attuale, essendo il progetto Indaco ancora in fase di realizzazione e sperimentazione delle funzionalità e soggetto a valutazione, non è stato ancora erogato alcun finanziamento alle imprese proponenti, fatto salvo un anticipo di circa 50.000,00 euro erogato ad una delle imprese proponenti a fronte di apposita garanzia fidejussoria di importo pari a quello dell’anticipo maggiorato del 20%. Il contributo spettante a ciascuna impresa sarà liquidato nell’importo effettivamente spettante dopo l’accertamento della realizzazione del progetto di ricerca e trasferimento tecnologico da parte del

Comitato per la ricerca e l’innovazione e la verifica amministrativa sull’ammissibilità delle spese (accertamento finale), nonché a seguito della verifica del rispetto degli impegni previsti dall’accordo negoziale.”

Nella risposta all’interrogazione 4548/XVI, sempre di data 25/05/2023, l’Assessore Spinelli affermava che “gli obiettivi di performance del progetto dovranno essere valutati al termine del periodo di realizzazione dello stesso. In particolare, l’obiettivo previsto dall’accordo negoziale prevede il coinvolgimento di almeno 300 operatori economici aventi sede legale e/o operativa in Trentino e di almeno 700 punti vendita/distribuzione dislocati sul territorio provinciale e dovrà essere raggiunto e verificato al termine del progetto. Inoltre è previsto il raggiungimento, da parte della piattaforma e- commerce, di transazioni per un importo complessivo di almeno 3 milioni di euro entro 1 anno dal termine del progetto (vale a dire entro fine 2024).”

La proroga di sei mesi, di cui sopra, è scaduta alla fine del 2023. Navigando nel portale del Marketplace, i contenuti dello stesso – sia in termini di prodotti che di produttori – ad una prima vista non sembrano essere variati di molto rispetto ai mesi scorsi, pur essendo decorsi i termini della proroga accordata dalla Giunta provinciale.

Superfluo ricordare come l’Assessore a suo tempo avesse proposto con enfasi tale iniziativa, orami 4 anni fa, quale strumento per sostenere le piccole aziende trentine: «Il portale per il commercio on line? Pensiamo a consegne fatte nelle case con furgoni elettrici, bici elettriche, con tutti i crismi, e con i negozi che si dovranno attrezzare con dei magazzini centralizzati. Dovrà essere un commercio sostenibile ed ambientalmente corretto. Si metteranno assieme vari soggetti privati, forti nel settore, e da loro ci aspettiamo un progetto competitivo ed accattivante per reggere il mercato. Sarà interessata la cooperazione, l’agricoltura, il commercio tradizionale ed un certo tipo d’industria». Il Trentino 25.04.2020.

E qualche mese più tardi «Il nostro portale serve per far sopravvivere il commercio tradizionale, che è cosa ben diversa da Amazon che è una sorta di venditore che compra direttamente dai produttori e si offre al consumatore a prezzi ridottissimi. Noi, invece, dobbiamo sostenere la filiera intermedia, quella, appunto, dei commercianti che rappresentano la parte che più risente dell’effetto Amazon», ancora «Il nostro orizzonte è il sostegno al piccolo commerciante e quindi, (…)Puntiamo, anzi, a rendere il negozio di vicinato ancora più vicino all’utente, accrescere il servizio al cliente» oppure “(…) il nostro portale sarà più specifico e mirato, perché sarà più curato, perché ci sarà un contatto più diretto con il venditore e quindi, ad esempio, se il vestito necessita di una modifica o la scarpa di essere riparata il rapporto con il commerciante sarà più immediato e la merce potrà essere ritirata direttamente a casa e poi sistemata oppure affidata ad un sarto o ad un calzolaio convenzionato che se ne prenderà cura. Costerà un po’ di più? Forse, ma così fai vivere il tuo territorio e sostieni l’economia del Trentino». Il Trentino 3.06.2020

Insomma non un’iniziativa marginale ma l’ambizione di cambiare le sorti del commercio locale.

Tanto premesso,

si interroga il Presidente della Provincia e l’Assessore competente per sapere:

1. data la scadenza di cui alla delib. della Giunta 1347/2023, se è stata chiesta e/o accordata una nuova proroga;
2. se no, se è stata consegnata alla Giunta provinciale una rendicontazione finale del progetto;
3. se il progetto ha raggiunto gli obiettivi fissati nell’atto negoziale sottoscritto;
4. quanti sono ad oggi gli operatori economici e i punti vendita/distribuzione coinvolti;
5. quanti sono ad oggi i prodotti disponibili sulla piattaforma;
6. qual è il volume delle transazioni raggiunto ad oggi dalla piattaforma;
7. se è previsto il raggiungimento dell’obiettivo di almeno 3 milioni di € di transazioni entro la
fine del 2024;
8. se ad oggi sono stati erogati ulteriori contributi dopo il contributo iniziale di 50.000 €;
9. se è soddisfatta dell’andamento del progetto e se ritiene che siano stati raggiunti gli obiettivi
strategici sottesi all’avvio del progetto.

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Cons. Alessio Manica

 

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Oggetto: Interrogazione n. 103 di data 29 gennaio 2024

Con interrogazione n. 103 del 24 gennaio 2024, il Presidente della Provincia e l’Assessore competente venivano interrogati in merito all’andamento del progetto Indaco per sapere:

1. data la scadenza di cui alla delib. della Giunta 1347/2023, se è stata chiesta e/o accordata una nuova proroga;

2-se no, se è stata consegnata alla Giunta provinciale una rendicontazione finale del progetto;

3-se il progetto ha raggiunto gli obiettivi fissati nell’atto negoziale sottoscritto;
4-quanti sono ad oggi gli operatori economici e i punti vendita/distribuzione coinvolti;
5-quanti sono ad oggi i prodotti disponibili sulla piattaforma;
6-qual’è il volume delle transazioni raggiunto ad oggi dalla piattaforma;
7-se è previsto il raggiungimento dell’obiettivo di almeno 3 milioni di € di transazioni entro la fine del 2024;
8-se ad oggi sono stati erogati ulteriori contributi dopo il contributo iniziale di 50.000 €;

9. se è soddisfatto dell’andamento del progetto e se ritiene che siano stati raggiunti gli obiettivi strategici sottesi all’avvio del progetto.”

In merito al primo punto, si riferisce che nessuna ulteriore proroga è stata richiesta e che il progetto si è concluso il 30 novembre u.s..

Quanto al secondo punto, si evidenzia che in base ai criteri in vigore la rendicontazione tecnica e amministrativo-contabile può avvenire entro un anno dalla fine del progetto (quindi entro il 30 novembre p.v.): nulla al momento è stato prodotto all’Ente istruttore.

Con riferimento al terzo punto, posto che vi sono degli obiettivi che hanno scadenza successiva alla data di fine progetto e che la verifica di alcuni impegni sarà svolta dopo l’espressione del Comitato per la ricerca e l’innovazione sull’esito del progetto, si comunica che ad oggi sono emersi un parziale inadempimento dell’obiettivo relativo al numero di punti vendita coinvolti alla data di fine progetto, e l’esito negativo del secondo rilascio della piattaforma; inadempimenti che possono comportare il ricalcolo del contributo finale.

In merito al quarto aspetto, il promotore ha dichiarato di aver coinvolto, alla data del 30 novembre u.s., n. 335 operatori economici e n. 393 punti vendita. Dalla consultazione del sito, risulta che al momento siano 19 gli operatori economici che stanno commerciando online.

Sul quinto quesito, si riferisce che ad oggi risultano 189 prodotti disponibili sulla piattaforma: 156 del settore alimentari e 33 degli altri settori (salute e bellezza, casa e arredo, …).

Con riguardo ai punti sei e sette, nel confermare che l’obiettivo contenuto nell’accordo negoziale è di raggiungere 3 milioni di euro di transazioni entro 12 mesi dalla fine del progetto, ovvero entro il 2024, si comunica che il volume delle transazioni sarà verificato alla scadenza dell’impegno.

Quanto all’ottavo punto, si comunica che non sono state erogate ulteriori risorse, rispetto a quelle già menzionate nelle risposta all’interrogazione n. 4193/XVI.

Sull’ultimo punto, infine, si ricorda che la valutazione finale sul progetto spetta al Comitato per la ricerca e per l’innovazione che ha le competenze tecnico-scientifiche necessarie per esprimersi sull’avvenuta realizzazione del progetto.

Distinti saluti.

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L’ASSESSORE
– dott. Achille Spinelli –

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