(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Le nostre considerazioni a seguito della partecipatissima manifestazione svolta in piazza Dante riguardo la questione della presenza degli orsi in Trentino. All’inizio ci sono stati dei disturbatori che sono stati prontamente allontanati dalla piazza.
Solidarietà alle popolazioni delle valli e della città che chiedono di dare rispetto al territorio. Il Comitato “orat et labora” di Trento ha partecipato alla libera manifestazione “ PRIMA NOI POI I GRANDI CARNIVORI” indetta oggi sabato 20 maggio 2023 in piazza Dante condividendo le preoccupazioni di una situazione invivibile per chi vive nelle valli ma anche per chi dalla città deve rinunciare di andare nel bosco a causa della presenza dell’orso.
L’articolo 9 della Costituzione, dopo il secondo comma indica che: «Gli animali sono esseri senzienti e la Repubblica ne promuove e garantisce la vita, la salute e un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche etologiche».
Ma da quanto avvenuto con l’aggressione dell’orso che ha provocato la morte di Andrea Papi ( primo caso di aggressione mortale da orso in Italia che rimane al centro delle cronache), ci si è accorti che la prolificazione degli orsi nel nostro Trentino non è più sotto controllo. La presenza delle autorità istituzionali della Provincia Autonoma di Trento ha assicurato che la politica non ha dimenticato i diritti degli uomini che devono essere tutelati come la tutela dell’incolumità pubblica e che interverrà per riportare la situazione alla normalità con il “piano di gestione trentino”.
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Il Direttivo del Comitato
“ORAT ET LABORA” – TRENTO
INTERVENTO INTEGRALE PRESIDENTE PROVINCIA AUTONOMA TRENTO – MAURIZIO FUGATTI (audio integrale)