News immediate,
non mediate!

Intervista a Giuseppe Varagone – Segretario Uil Fpl Sanità del Trentino

FIMMG TRENTINO * 19/5 – GIORNATA MEDICO FAMIGLIA: DI GIANNANTONIO, «LUNEDÌ SAREBBE BELLO CHE TROVASSIMO DAI CITTADINI UN SEMPLICE “GRAZIE”, ALLA FINE DI MAIL E MESSAGGI»

Scritto da
15.22 - sabato 18 maggio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Domenica 19 maggio, giornata mondiale del medico di famiglia. FIMMG: grazie ai cittadini per la fiducia, cittadini ringraziate il medico di fiducia.Domenica 19 maggio, Giornata Mondiale del Medico di Famiglia. Sarebbe bello che domani, lunedì, in calce alle migliaia di telefonate, email, messaggi, richieste di visite ambulatoriali, domiciliari e prestazioni diagnostiche, i medici di famiglia trentini trovino un semplice “grazie”.

Grazie perché mi ha consigliato il percorso di salute migliore
Grazie perché c’è stato quando mio padre, mia madre, mio figlio, mia zia, mia nonna, mio marito stavano male
Grazie perché li ha accompagnati nei loro ultimi giorni di vita
Grazie perché è venuto a lavorare anche quando ho visto che stava poco bene e non trovava un sostituto
Grazie perché per curarmi ha dovuto trascurare moglie e figli
Grazie perché da mamma fa i salti mortali per conciliare cura e famiglia
Grazie perché l’ho vista saltare i pasti per visitarci tutti
Grazie perché non sta sempre a guardare l’orologio quando mi visita
Grazie perché nonostante tutto si aggiorna, studia e fa ricerca.

Noi vi risponderemo prego, dovere. Abbiate pazienza quando da essere umani non ci siamo riusciti. E confidiamo che le Istituzioni politiche ed aziendali riconoscano il nostro ruolo nei fatti, nel sostegno economico ed organizzativo alle nostre azioni in ambito di prevenzione e vaccinazioni, domiciliaritá, urgenze minori, diagnostica di I livello, supporto amministrativo ed infermieristico.

*

Valerio Di Giannantonio

Segretario provinciale Fimmg Trentino.

 

///

Dal comunicato stampa Fimmg nazionale:

La Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale ringrazia tutti i cittadini per la fiducia confermata dal recente sondaggio Ipsos: il 70% degli italiani ha riferito un gradimento elevato per il proprio medico di famiglia (rispetto al 45% di gradimento rivolto al servizio sanitario nazionale) e il 77% ritiene il medico di famiglia il principale punto di riferimento per la sua salute.

“Grazie ancora per la fiducia – commenta il Segretario Nazionale della FIMMG Silvestro Scotti -, è motivo di conforto per ciascuno di noi la conferma che i nostri pazienti riconoscono in noi il riferimento che da sempre rappresentiamo e vogliamo rappresentare. Il problema è che questa figura così centrale potrebbe nel breve tempo non esistere più per milioni di persone e infine scomparire se non si risolverà l’emergenza della carenza di medici di famiglia, che si sta progressivamente estendendo in tutto il Paese. Sono già previsti per i prossimi anni migliaia di medici di medicina generale in meno, a causa della errata programmazione degli anni passati, ma il fenomeno si aggraverà perché molti medici si dimettono per burn out dopo pochi anni dall’avvio della propria attività professionale e sempre meno laureati si avvicinano al mondo della medicina generale.

Per rendere attrattiva la professione, incrementare gli ingressi e scongiurare le dimissioni – prosegue Scotti – occorre che la politica cavalchi il consenso che ha dalla popolazione la medicina di famiglia, e affronti subito tutti i temi che da anni FIMMG rilancia come priorità su cui intervenire: favorire l’autonomia organizzativa della medicina generale attraverso il lavoro in team e il supporto del personale di studio, a partire da quello amministrativo e infermieristico; rendere la medicina generale disciplina del corso di laurea e corso di specializzazione; semplificare o dove possibile abolire tutti quei processi amministrativi che hanno affollato la nostra attività di burocrazia a discapito della cura delle persone; sbloccare i fondi già previsti e attivare le norme da ACN perché i medici di famiglia, aumentando la loro intensità assistenziale e la loro professionalizzazione attraverso la strumentazione diagnostica di primo livello, siano utili a semplificare gli iter diagnostico-terapeutici, migliorare i modelli di presa in carico e ridurre drasticamente le liste di attesa per le rispettive prestazioni. Senza urgenti interventi in questo senso – conclude Scotti – tra qualche anno la giornata mondiale del medico di famiglia si festeggerà per ricordare quello che avevamo e non abbiamo più”.

 

Loader Loading...
EAD Logo Taking too long?

Reload Reload document
| Open Open in new tab

Scarica PDF [7.51 MB]

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.