News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

MANICA (PD) – INTERROGAZIONE * VOLONTARIATO E ASSOCIAZIONI PROMOZIONE SOCIALE: « TERZO SETTORE, QUALI RISORSE PER IL RIMBORSO DEGLI ONERI ASSICURATIVI? »

Scritto da
14.54 - giovedì 10 novembre 2022

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Quali risorse per il rimborso degli oneri assicurativi del Terzo Settore? Nei giorni scorsi il Forum per il Terzo Settore del Trentino ha espresso grande preoccupazione relativamente ai contributi provinciali per il rimborso degli oneri assicurativi di Organizzazioni di volontariato (Odv) e Associazioni di promozione sociale (Aps).

Negli scorsi mesi infatti la Giunta provinciale con due diverse delibere è intervenuta sulla materia, introducendo nuovi criteri per il rimborso degli oneri assicurativi sostenuti dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale per l’assicurazione obbligatoria dei propri aderenti che prestino attività di volontariato contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso terzi.

Questo come sempre senza prima avviare nessun confronto con i soggetti interessati.
Con i nuovi criteri si amplia quindi la platea dei beneficiari. Ciò che sta creando grande preoccupazione nel mondo del volontariato trentino è che a parità di risorse messe a disposizione dalla Provincia ora i rimborsi dovrebbero coprire più richieste di rimborso.

Negli ultimi anni il mondo del volontariato ha dovuto affrontare molte difficoltà, dapprima con la pandemia COVID-19 e i ripetuti lockdown e ora con il forte aumento dei costi dell’energia. Risulta quindi di fondamentale importanza che gli enti pubblici, a partire dalla Provincia, agiscano per supportare gli enti di volontariato, soprattutto per quanto riguarda un aspetto fondamentale come quello della copertura assicurativa, che consente a migliaia di volontari di operare in sicurezza.

Per questo in data odierna il Consigliere provinciale Alessio Manica del Gruppo del Partito Democratico del Trentino ha depositato un’interrogazione (qui allegata) per chiedere alla Giunta se alla luce dei nuovi criteri deliberati le risorse previste per il rimborso degli oneri assicurativi del Terzo Settore saranno aumentate e se prevede di creare finalmente un tavolo permanente con le rappresentanze del settore, come più volte chiesto dal Forum del Terzo Settore del Trentino.

 

///

Interrogazione a risposta scritta n.
Risorse per il rimborso degli oneri assicurativi del Terzo Settore

Lo scorso 19/05/2022 la Giunta provinciale ha adottato la delibera 891 avente ad oggetto l’approvazione dei nuovi criteri per il rimborso degli oneri assicurativi sostenuti dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale, ai sensi dell’art. 5, commi 2 e 3 della legge provinciale 13 febbraio 1992, n. 8, concernente la valorizzazione e riconoscimento del volontariato.
Il comma 2 del succitato art. 5 prevede che la Provincia rimborsi, nei limiti stabiliti dalla Giunta provinciale, gli oneri finanziari sostenuti dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale per l’assicurazione obbligatoria dei propri aderenti che prestino attività di volontariato contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso terzi.

Il comma 3 dell’art. 5 della l.p. 8/1992 prevede che la Provincia, nei limiti stabiliti dalla Giunta provinciale, rimborsi le quote di adesione, comprensive degli oneri assicurativi, versate dalle sezioni locali a favore delle organizzazioni nazionali.
I criteri attualmente in vigore, adottati nell’anno 2008, disciplinando unicamente il rimborso per le organizzazioni di volontariato, non sono più in linea con le disposizioni normative sopravvenute, sia a livello nazionale che provinciale, e per questo la Giunta ne ha deliberato la modifica. Infatti in base agli obblighi assicurativi imposti dal decreto legislativo 117/17 è previsto che oltre alle Organizzazioni di volontariato (Odv), anche le Associazioni di promozione sociale (Aps) possano richiedere il rimborso.

Con i nuovi criteri si amplia quindi la platea dei beneficiari. In relazione al rimborso degli oneri assicurativi possono infatti presentare domanda sia le organizzazioni di volontariato che le associazioni di promozione sociale iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore, con sede legale in Provincia di Trento. Possono presentare domanda sia le sezioni locali di un’organizzazione nazionale che le associazioni federate di una federazione nazionale. Sezioni locali ed associazioni federate devono essere organizzazioni di volontariato oppure associazioni di promozione sociale iscritte al RUNTS o, nelle more dell’iscrizione, nei registri provinciali alla data del 22 novembre 2021, con sede legale in Provincia di Trento.

Nella delibera si legge che l’esperienza pregressa e la necessità di ampliare la categoria dei destinatari rende necessario introdurre dei correttivi al rimborso previsto dalla deliberazione n. 617 del 2008, “che vanno da un lato nel senso di favorire il più ampio accesso al rimborso da parte di quelle associazioni che si avvalgono – per legge – in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati, dall’altro di razionalizzare le risorse e di responsabilizzare le associazioni, introducendo un tetto massimo al rimborso (7.000 euro per anno finanziario su polizze di durata annuale per il rimborso oneri assicurativi; 5.000 euro per anno finanziario su polizze di durata annuale per il rimborso sulle quote di adesione), con un massimo di euro 25,00 a socio volontario e comunque un rimborso pari all’80% della spesa ammessa.”

Con una nuova deliberazione, la 1523 del 26/08/2022, la Giunta è intervenuta di nuovo sulla fattispecie in oggetto in quanto “I criteri attualmente in vigore – adottati con deliberazione della Giunta provinciale del 19 maggio 2022 n. 891 – alla luce della loro prima applicazione hanno mostrato la necessità di una loro prima rivisitazione.” Questo allo scopo da un lato di consentire ad un maggior numero di associazioni di promozione sociale di poter accedere ai contributi e dall’altro semplificare la procedura di richiesta dei medesimi da parte delle associazioni.
Con i nuovi criteri si amplia ulteriormente la platea dei beneficiari. In relazione al rimborso degli oneri assicurativi possono infatti presentare domanda anche le associazione di promozione sociale che hanno effettuato il pagamento del premio annuale nel periodo dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 (nella precedente deliberazione invece la domanda era limitata alle associazioni di promozione sociale con pagamento del premio annuale tra il 1° ed il 31 dicembre 2021).
Ciò che sta creando grande preoccupazione nel mondo del volontariato trentino è che a parità di risorse messe a disposizione dalla Provincia ora i rimborsi dovrebbero coprire più richieste di rimborso. Come si legge in una nota inviata al Presidente Fugatti lo 25 agosto da parte del Forum del Terzo Settore del Trentino, la delibera «esclude realtà che hanno sempre usufruito di questa forma di sostegno, riduce le quote riconosciute, attua meccanismi che mal si sposano con le prassi associative di alcune organizzazioni».

*

Tutto ciò premesso,
si interroga la Giunta provinciale per sapere

1. se prima dell’adozione della deliberazione 891/2022 sia stato avviato un confronto con il terzo settore ed in particolare con il Forum del Terzo Settore del Trentino;

2. quante risorse sono previste sul capitolo di bilancio per i contributi di rimborso polizze volontari;

3. qual è l’ammontare dei contributi per il rimborso polizze volontari liquidato annualmente nell’ultimo triennio;

4. se alla luce dell’ampliamento della platea dei beneficiari di cui alle deliberazioni 891/2022 e 1523/2022 è previsto un maggior stanziamento di risorse;

5. se si, quante saranno le maggiori risorse e se saranno impegnate già nella prossima sessione di bilancio;

6. se viste le numerose novazioni normative intervenute in questo ambito a livello nazionale c’è l’intenzione di aggiornare la legge provinciale del volontariato 8/1992 e se si con quali scadenze;

7. se vista la complessità della materia, ma più in generale dell’attuazione della cosiddetta riforma del Terzo Settore, è intenzionata a creare un tavolo permanente con le rappresentanze del settore, come più volte chiesto dal Forum in questi anni.

 

A norma di regolamento si chiede risposta scritta.

                                                                                                         

cons. Alessio Manica

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.